Che cos’è l’acne?

Le cause che provocano la comparsa dell’acne possono essere di diversa origine e natura. La ghiandola sebacea, in risposta agli ormoni maschili  presenti sia nel maschio che nella femmina, produce un eccesso di sebo. Questo non significa che ci sia uno squilibrio ormonale, ma semplicemente la ghiandola sebacea “lavora” in eccesso. Cause batteriche l’acne è favorita da un  batterio che, normalmente, vive sulla pelle in condizioni fisiologiche. Se si otturano i pori cutanei, esso si moltiplica e causa predisposizione genetica se apparteniamo ad una famiglia in cui si è sofferto di acne, possiamo prevenirla.

Sono diversi i trattamenti che si possono intraprendere per sconfiggere l’acne. In funzione della gravità del disturbo e della causa che l’ha provocato, sono diversi gli approcci che si possono intraprendere: dai rimedi naturali od omeopatici, fino ad arrivare a veri e propri trattamenti farmacologici che devono essere prescritti dal medico o dal dermatologo.
Per porre rimedio alle conseguenze dell’acne come cicatrici e inestetismi vari, invece, si può fare ricorso a tecniche di medicina estetica di vario tipo, sempre dietro consiglio del proprio medico o del proprio dermatologo.Una delle possibili strategie terapeutiche per il trattamento dell’acne prevede la somministrazione di antibiotici ad uso topico, quali la clindamicina e l’eritromicina.
Questi antibiotici inibiscono la sub-unità ribosomiale 50S del batterio, arrestando così il processo di formazione della catena polipeptidica; in ultima analisi questo blocco della sintesi proteica causa l’arresto della proliferazione batterica. Sono antibiotici ad azione batteriostatica, ma a dosi elevate possono divenire battericidi. Gli effetti collaterali più comuni sono anch’essi espletati a livello cutaneo, con bruciore, secchezza ed irritazione nella zona di applicazione.