L’Abruzzo è una regione che vanta un’antica cultura popolare e contadina alla quale si è unita negli ultimi decenni una sempre più fiorente attività turistica. La regione comprende quattro province: L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo.
L’Aquila
L’Aquila capoluogo degli Abruzzi e della regione omonima è una città storica e d’arte. Sede episcopale e (dal 1964) universitaria. Fra le chiese ( circa 60) di maggior rilievo ricordiamo Santa Maria di Roio ( 1322), San Silvestro ( XIV secolo), San Bernardino ( XIV -XVI secolo); Fra i monumenti civili, il castello ( XVI secolo) sede del museo nazionale dell’Abruzzo, la fontana delle 99 cannelle e vari palazzi. Sebbene danneggiata dal terremoto del 2009 il centro storico è attualmente visitabile.
Fondata nel 1254 per ordine di Federico di Svezia e distrutta da Manfredi nel 1259, fu ricostruita sotto Carlo D’Angiò e divenne centro fiorente per commerci fino al XVII secolo. La provincia de L’Aquila si estende nella zona centrale dell’Appennino fra la Maiella, il Gran Sasso, Il Velino, i monti della Marsica e della Meta. Da visitare il comune di Sulmona che è famoso in tutto il mondo come il paese dei confetti. Inoltre è ricca di monumenti come l’acquedotto medioevale, Piazza Maggiore, fontana del Vecchio.
Chieti
Situata a 330 metri sulla dorsale di un colle alla destra del fiume Aterno-Pescara a breve distanza dalla costa adriatica, conserva ancora notevoli vestigie romane (teatro, acquedotto, templi); tra i monumenti ricordiamo la chiesa di San Paolo, il Palazzo Vescovile, la Chiesa di San Giustino. Nell’antichità fu la principale città dei Marrucini; Municipio Romano dal I secolo avanti Cristo, fu semidistrutta dalle prime invasioni barbariche e riedificata da Teodorico.
Fu poi sotto i longobardi e dall’inizio del IX secolo ebbe propri conti autonomi che, non riconosciuti dai Normanni, furono reinvestiti del titolo e del feudo da Svevi, Angioni e Aragonesi. Fu elevata a sede arcivescovile da Clemente VII nel 1526. Nel secolo successivo fu infeudata ai Caracciolo ma insorse contro il governo spagnolo e recuperò le libertà Demagnali.
Pescara
Situata a quattro metri lungo la costa adriatica, alla foce del fiume omonimo è un importante porto commerciale e mercato agricolo; sede di industrie metalmeccaniche e dei mobili della lana, petrolchimiche, chimiche, raffinazione dello zolfo, alimentare, cantieristiche, conciarie, e delle ceramiche.Di antiche origine, fu emporio marittimo dei Vestini.
Alleata dei Cartaginesi, fu sottomessa a Roma nel 214 A.C.Distrutta dai Longobardi, risorse col nome di Piscaria. Conobbe la denominazione normanna e in seguito subì le sorti del Napoletano. La provincia di Pescara va dalla costa adriatica e si spinge all’interno fino alle pendici sud orientali del Gran Sasso D’Italia e a quelle nord occidentali della Maiella, con una serie di dossi collinari interrotti dalle vallate dei fiumi Pescara, Tavo, Fino, Saline.
Per quanto riguarda l’agricoltura si produce vite, olivo, cereali, ortaggi, tabacco, frutta. L’allevamento bovino e ovino. Sono presenti giacimenti di petrolio e metano.
Teramo
E’ situata su un ripiano, a 264 metri alla confluenza dei torrenti Tordino e Vezzola. Il mercato agricolo ( cereali, uva, olive, ortaggi, frutta, tabacco) e del bestiame, con industrie metalmeccaniche alimentari tessili dell’abbigliamento dei mobili e delle ceramiche. Antica capitale dei Petruzi conquistata dai Romani nel 268 A.C. fu compresa da Augusto nella regione Picena. Dipese nel medioevo dal ducato Longobardo di Spoleto e più tardi, sotto gli Svevi dal Giustizierato d’Abruzzo.
Nel 1443 entrò a far parte del Regno di Napoli, di cui seguì sempre le vicende. Nella città sono presenti resti del teatro romano, la cattedrale del XII secolo, la Chiesa di Sant’Agostino (XIV secolo), case e Palazzi di interesse storico e artistico. L
a provincia di Teramo digrada dall’Appennino, dove s’innalza nei monti della Laga e nel Gran Sasso D’italia, fino al litorale adriatico attraverso una regione collinare nella quale si aprono le valli del Tronto, del Torbino e del Vomano. Sono presenti numerose stazione balneari lungo la costa (Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzi).