Com’è avere la sindrome di Tourette

La sindrome di Tourette è la malattia dei tic. Quasi sconosciuta in Italia, come si dolgono gli specialisti del disturbo. Il nome scientifico è sindrome di Tourette, dal nome del neurologo francese Gilles de la Tourette che verso la fine dell’Ottocento la individuò e ne descrisse un quadro clinico.I tic, molto spesso occasione di presa in giro, possono essere di varia natura: sospiri, raschiamento di gola, movimento della spalla, torsione della testa, colpo di tosse, una vocale ripetuta oppure una parola (quando non parolaccia) in mezzo al discorso comune. Qualcosa di ritmico e ossessivo, del tutto involontario, che si impone alla persona. La quale spesso viene fatta oggetto di scherzi, tanto più che i colpiti sono per lo più bambini.La causa esatta della sindrome non è ad oggi nota, ma la ricerca scientifica attualmente punta il dito verso anomalie dispecifiche regioni cerebrali (tra cui i gangli della base, i lobi frontali e la corteccia),circuiti che collegano queste regioni,neurotrasmettitori (dopamina, serotonina norepinefrina) che mediano le comunicazioni tra le cellule nervose.Vista la presentazione spesso complessa della sindrome, è verosimile che le cause siano egualmente complessePur in mancanza di cure che consentano una guarigione definitiva, esistono trattamenti in grado di gestire i tic e migliorare così la qualità di vita, quando necessario, perché molti soggetti con sindrome di Tourette hanno tic che non interferiscono con la quotidianità e che non necessitano quindi di trattamento.Nel caso di tic causanti dolore o lesioni, interferenze con la scuola, il lavoro e la vita sociale, o stress, sono disponibili farmaci e trattamenti comportamentali.

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