Ecco cosa non sapevi della varicella!

La varicella è un’infezione acuta, sistemica, solitamente dell’età pediatrica, causata dal virus varicella-zoster (herpes virus umano 3). Abitualmente inizia con sintomi generali lievi seguiti, dopo un breve periodo, da lesioni cutanee che si presentano a gittate, caratterizzate da macule, papule, vescicole e croste. Pazienti a rischio di grave danno neurologico o altre complicanze sistemiche (p. es., polmonite) sono gli adulti, i neonati, e i pazienti immunocompromessi o affetti da alcune patologie sottostanti. La diagnosi è clinica. Nei casi a rischio di complicanze gravi è indicata la profilassi post-esposizione con immunoglobuline, e, qualora la malattia si sviluppi, il trattamento con farmaci antivirali (p. es., valaciclovir, famciclovir, aciclovir). La vaccinazione fornisce una protezione efficace nei pazienti immunocompetenti.Il sospetto diagnostico matura quasi sempre dall’osservazione da parte del medico, che spesso risulta sufficiente al completamento della diagnosi. L’isolamento del virus o la ricerca degli anticorpi nel sangue sono raramente necessari, e vengono utilizzati come test di conferma nei casi dubbi. L’individuazione di anticorpi IgM anti virus varicella-zoster è sintomo di un’infezione acuta.Generalmente, la terapia è solo sintomatica. Per il prurito possono essere utilizzati antistaminici, mentre per la febbre il paracetamolo. I bambini con varicella non devono essere trattati con salicilati (aspirina), perché questo aumenta il rischio di sindrome di Reye.Nei casi più a rischio di complicanze (adolescenti, persone con malattie respiratorie croniche o in trattamento con steroidi) e nei casi secondari familiari si può ricorrere a farmaci antivirali come l’acyclovir. La terapia antivirale non è raccomandata nei bambini con varicella altrimenti sani, visto che, somministrata per via orale entro 24 ore dall’inizio dell’esantema, determina solamente una modesta riduzione dei sintomi. Nei pazienti immunodepressi è raccomandata la terapia antivirale per via venosa.