Due targhe dedicate alle vittime delle leggi razziali sono state imbrattate a Roma. A denunciare l’accaduto è la sindaca Virginia Raggi che sulla sua pagina Twitter ha scritto: “Imbrattate targhe delle strade intitolate la settimana scorsa a chi ha combattuto contro fascismo e razzismo, prima erano dedicate a firmatari del Manifesto della razza”.La settimana scorsa la sindaca aveva cancellato dalla toponomastica i nomi di due firmatari del Manifesto della razza del Fascismo. Le strade era state intestate a scienziati che si opposero e furono vittime di discriminazioni razziali durante il regime fascista. Nel Municipio XIV via Donaggio era diventata via Mario Carrara, largo Donaggio invece largo Nella Mortara, mentre nel IX Municipio via Zavattari era stata ribattezzata via Enrica Calabresi. Il giorno dell’inaugurazione aveva partecipato anche la sindaca della Capitale Virginia Raggi che aveva commentato con orgoglio: «Oggi noi stiamo scrivendo un pezzetto di storia di Roma e soprattutto la state scrivendo voi studenti, che avete contribuito a scegliere il nome di tre strade a Roma che rimarranno per sempre». È indispensabile – aveva aggiunto e concluso – capire oggi «quanto sia stato facile allora scivolare in un regime di violenza, nel fascismo, nell’indifferenza di quanti si sono voltati dall’altra parte».Tale gesto è davvero vergognoso,l’ennesimo atto di vandalismo e stupidità.