Ha del comico ma allo stesso tempo ha suscito preoccupazione quello che è successo in queste ore in Croazia dove 2 pongisti ( per i meno esperti, 2 giocatori di Tennis Tavolo o Ping Pong ) , sono stati scambiati per immigrati irregolari e mandati nel campo profughi più vicino, precisamente in Bosnia.
I 2 ragazzi, Abia Uchenna Alexandro ed Eboh Kenneth Chinedu, erano arrivati a metà novembre proprio in Croazia per un importante torneo internazionale di Tennis Tavolo.
Finito il torneo, i 2 giovani sportivi nigeriani erano in procinto di lasciare il Paese balcanico ma, mentre si stavano godendo una normale passeggiata per le vie della capitale Zagabria, sono stati fermati dalla Polizia locale, sono stati scambiati per clandestini e mandati d’urgenza nel vicino campo profughi in Bosnia, dove poi sarebbero dovuti essere rimpatriati.
Nel momento dell’arresto, le due promesse del Tennis Tavolo nigeriano hanno provato a spiegare alla Polizia il perché della loro presenza a Zagabria ma, vuoi per problemi di comprensione linguistica, vuoi per la decisione presa dagli agenti a priori senza ascoltare le loro parole, sono stati messi su un’auto di servizio della Polizia e senza spiegazioni l’autovettura è partita direzione campo profughi di Velika Kladuša, in Bosnia.
L’avventura dei 2 ragazzi, tra l’altro studenti universitari, si è conclusa solo dopo 2 settimane quando, dopo aver trascorso intere giornate con altri profughi che avevano provato ad entrare in Croazia illegalmente, sono stati ascoltati dalle autorità locali che, in seguito ad aver contattato gli organizzatori del torneo, hanno verificato l’identità dei 2 giovani e li hanno riportati in Croazia.
Una volta in patria Abia Uchenna Alexandro ed Eboh Kenneth Chinedu senza voler scatenare polemiche, hanno semplicemente ringraziato le persone che li hanno aiutati ad uscire da quella situazione grottesca e da domani riprenderanno i loro allenamenti alla loro Università.