Un nuovo farmaco per i pazienti con diabete di tipo 2, oltre 4 milioni di italiani. E’ infatti ora disponibile anche in Italia, rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, semaglutide, farmaco agonista del recettore del Glp-1 di ultima generazione. Somministrato per via iniettiva, con una penna pre-riempita, una sola volta a settimana indipendentemente dai pasti, unisce, rispetto ai farmaci disponibili – spiega una nota della Novo Nordisk, l’azienda che produce il farmaco- superiore efficacia nel controllo della glicemia e del peso corporeo a benefici per il cuore, e in ultima analisi la riduzione del rischio di complicanze del diabete.Il diabete è un problema comune a 450 milioni di milioni di persone del mondo, di cui ben 3,5 milioni solo in Italia. Questa patologia è caratterizzata da un eccesso di glucosio nel sangue dovuto a un non corretto funzionamento dell’insulina. Il diabete di tipo 2 è spesso associato a complicanze croniche come la retinopatia, piede diabetico e un aumento del rischio di incorrere in malattie cardiovascolari. Chi soffre di diabete deve seguire una dieta particolare per gestire i sintomi della malattia. Oggi, per i malati di diabete italiani è finalmente arrivato un nuovo farmaco anti-diabete che ne migliorerà sensibilmente la qualità della vita.Il valore dell’emoglobina glicata (HbA1c) è il parametro che indica il livello di controllo della malattia ossia misura l’efficacia della cura. “Il primo obiettivo da perseguire, come medici diabetologi – sottolinea Francesco Giorgino, professore di Endocrinologia presso l’Università di Bari ‘Aldo Moro’ – è quello di mantenere la glicemia il più possibile sotto controllo, perché è ampiamente dimostrato quanto la riduzione del livello di emoglobina glicata di un solo punto percentuale sia in grado di ridurre drasticamente le complicanze del diabete: di oltre un terzo (-37%) quelle microvascolari, responsabili ad esempio del danno renale, del 14% l’infarto cardiaco, del 12%l’ictus e del 21% la morte correlata alla malattia.