Il trapianto di Midollo Osseo e di Cellule Staminali Emopoietiche permette di curare molte malattie del midollo osseo, del sangue e del sistema immunitario altrimenti incurabili: leucemie, linfomi, mielomi, talassemie, disordini congeniti dell’pediatrica e, in casi particolari, malattie autoimmuni e tumori solidi.Per il trapianto di Midollo Osseo e di Cellule Staminali Emopoietiche è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO che ci sia una compatibilità tissutale (ovvero una eguaglianza a livello dei geni del sistema di istocompatibilità , o ‚”HLA”) tra paziente e donatore, ovvero la “somiglianza” genetica indispensabile per il buon esito del trapianto.
La compatibilità genetica è ESTREMAMENTE RARA: si verifica una volta su quattro (25%) tra fratelli e sorelle (mai tra genitori e figli o tra zii e cugini!) e addirittura 1 su 100.000 (0,001%) tra individui non consanguinei.La legge italiana prevede la tutela della privacy del donatore e del ricevente.Il Centro Donatori, però, può fornire alcune indicazioni di base sul paziente, affinché il donatore possa figurarselo (fascia di età, sesso, tipo di patologia di cui soffre, se italiano o straniero).Inoltre è possibile, sempre tramite il Centro Donatori, scrivere/ricevere lettere e messaggi di augurio e/o di ringraziamento, pur senza essere identificabili reciprocamente.I diritti del donatore sono oggi riconosciuti dalla legge n. 52 del 6 marzo 2001.
Il donatore di midollo osseo è equiparato agli altri donatori (assenza retribuita dal posto di lavoro per il tempo occorrente a effettuare gli esami necessari a verificare l’eventuale compatibilità con un paziente e la donazione effettiva a carico del servizio sanitario, così come l’assicurazione infortuni, ecc.
L’utilizzo saltuario di droghe leggere (cananbinoidi o affini) così come l’uso moderato di alcolici, non sono controindicazioni alla donazione di midollo osseo (e quindi, ovviamente, all’iscrizione al Registro Donatori) secondo la legge italiana.L’uso di droghe pesanti, invece, è una controindicazione alla donazione, e l’iscrizione del donatore al Registro dovrà quindi essere valutata con attenzione.