La depressione post partum colpisce il 7-12% delle neomamme!

La depressione post partum (DPP) o depressione puerperale è un disturbo che colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª  settimana dopo la nascita del figlio. Ma come si manifesta la depressione post-parto? Le madri che ne soffrono sperimentano dei profondi sensi di inadeguatezza e incapacità al punto da sentirsi inutili e vuote, fino a perdere, nei casi più gravi, la motivazione a vivere. I sintomi più comuni sono dei sentimenti intensi di incompetenza, tristezza, vergogna, collera, con difficoltà nel sonno e calo dell’appetito. Spesso questo stato mentale è associato a una maggiore irritabilità e ad altri disturbi somatici, come il mal di testa, nonché a una trascuratezza verso sé stesse (e in alcuni casi verso il bambino). Possono anche essere presenti pensieri insistenti, seppure di breve durata, che ruotano attorno al fare del male al bambino o al farlo cadere.
Alcune donne hanno la sensazione di essere incompetenti e di non riuscire a fare quanto dovrebbero per essere delle “brave madri”; altre, invece, possono percepire il loro bambino come difficile da gestire perché non si adatta ai loro ritmi. Ciò le porta ad abbattersi e a sentirsi intrappolate, sommerse e assorbite completamente dalle richieste del neonato, e sempre più lontane dal mondo in cui vivevano prima della nascita del bambino.