Nel 2020 il mercato mondiale degli smartphone crescerà ancora di più, mentre invece, quello dei computer sta iniziando a calare.
Queste previsioni, formulate dagli analisti di Gartner, secondo cui nel complesso le consegne pc, tablet e telefonini si attesteranno a 2,16 miliardi.
La vendita dei cellulari sia smartphone che non, registreranno un aumento dell’1,7% a quota 1,776 miliardi di unità.
Gli smartphone sopratutto, hanno avuto un incremento sopratutto in Cina, e nei mercati emergenti dell’Asia Pacifica.
Ad aumentare la vendita dello smartphone sarà anche il 5G, la nuova rete mobile compatibile solo con alcuni modelli di smartphone, e rappresenteranno il 12% del totale nel 2020.
Nei prossimi anni però, proseguono gli analisti, la consegna dei cellulari tenderà a diminuire nettamente.
Il mercato dei pc che dopo sette anni in calo, ha chiuso il 2019 con 216 milioni di unità, e tornerà a perdere terreno, perderà gran parte della spinta di propulsività data dall’aggiornamento Windows 10.
Ma perchè il computer è in calo rispetto allo smartphone?
Ecco, la risposta è semplice. La praticità.
Lo smartphone è pratico, tascabile si porta ovunque senza avere un peso dietro, o un fastidio da trasportare.
In effetti, se vogliamo dirla tutta, gli smartphone di ultima generazione, si possono definire dei veri e propri computer in miniatura, poichè dispongono di quasi tutti i servizi che offre il computer.
Al giorno d’oggi, dove la gente va sempre di fretta, è preferibile spostarsi con quante meno cose possibili. Poi una borsa per il computer sarebbe più facile da dimenticare in auto, in metro, sul bus, specie se si è di fretta.
Il cellulare invece no, è più pratico, si stringe in mano, si posa nella tasca della giacca, o dei jeans, insomma, è sempre a portata di mano per qualsiasi evenienza, una foto improvvisa, una chiamata da fare velocemente.
Sopratutto i giovani d’oggi, preferiscono acquistare uno smartphone, piuttosto che un computer.