Continua ancora il processo nei confronti di Harvey Weinstein. Nel corso dell’udienza sono arrivate nuove accuse nei confronti del produttore cinematografico. Dawn Dunning ha rivelato che non voleva essere vittima di questo uomo ed ha raccontato la sua versione dei fatti.
Nel corso del processo, l’ex produttore cinematografico, accusato di molestie sessuali sulle donne, è stato nuovamente oggetto di accuse. Infatti, secondo Dawn Dunning avrebbe utilizzato i nomi di Salma Hayek e Charlize Theron per convincere le vittime a scendere a compromessi.
I due si erano incontrati nella camera dell’hotel e lui, per convincerla a diventare una sua vittima, aveva detto che in pratica, poteva coinvolgere nel loro rapporto sessuale anche delle famose attrici.
L’attrice ha raccontato che l’avrebbe toccata nelle parti intime e poi, aveva anche chiesto scusa fino a quando lei non aveva deciso di scappare. Successivamente si sono rincontrati e lui gli aveva proposto un rapporto di sesso a tre che lei ha rifiutato. Al rifiuto di lei, Weinstein aveva perso la pazienza ed ha iniziato ad urlare.
Harvey Weinstein e l’aggressione a Dawn Dunning
Dopo la confessione schock su Harvey Weinstein, Dawn Dunning ha raccontato che era diventato molto aggressivo. Voleva cercare di dimenticare quanto accaduto. Ha raccontato anche la storia dell’uomo che quando lei ha rifiutato, sbatteva i contratti di lavoro dicendo che lui firmava solo se avesse accettato questo rapporto di sesso a tre.
la Dunning si era messa a ridere perché non credeva nella verità di quello che stava dicendo e a un certo punto lui le aveva anche detto che se non avesse fatto in questo modo non avrebbe mai avuto successo. Weinstein ha anche spiegato che Salma Hayek e Charlize Theron avrebbero fatto carriera proprio con compromessi del genere.
La scoperta di Dawn Dunning
A chi le ha chiesto come mai Dawn Dunning è andata al secondo appuntamento con l’uomo, spiega che non era sembrato pericoloso. Lei voleva fingere semplicemente che non fosse accaduto e piuttosto, sta cercando un lavoro che per lei era molto importante.
Invece, Harvey Weinstein ancora una volta ci ha provato con lei in maniera spudorata e quindi lei alla fine era stata costretta ad ammettere che l’uomo era tutt’altro che sano di mente