Il mercato mondiale dei droni sta crescendo a dismisura.
Ma cosa sono i droni? e a cosa servono?
Bene, vediamo insieme. I droni negli anni passati, venivano usati sopratutto in tempi di guerra per controllare e bombardare territori nemici.
Stando al passo con i tempi invece, vengono utilizzati in numerosi posti di lavoro, dato che possono coprire posti di lavoro con compiti difficili e costosi.
Inoltre, si caratterizzano vari tipi di droni, vediamone alcuni.
Il drone RPA è pilotato a distanza, e ricordano molto gli elicotteri e possono avere diverse pale di rotore.
Il drone UAV sono veri e propri velivoli senza pilota, programmati prima del volo, per fare un percorso stabilito.
A differenza del drone RPA non viene controllato in tempo reale dall’essere umano.
Come già spiegato, vengono usati in diversi ambiti lavorativi, come in ambito militare.
Ovviamente, usato esclusivamente dai militari, e sono equipaggiati con armi letali per attacchi aerei controllati.
Droni per la consegna, per il monitoraggio, per videofotografia e fotografia o semplicemente, per svago personale.
Per le aziende italiane il fatturato per la produzione di droni è di circa 100 milioni di euro, solo nel 2018.
Da gennaio 2016 a fine dicembre 2019 si sono registrati complessivamente al portale dell’Ente nazionale per l’aviazione civile 3.479 droni, con un incremento medio annuo del 13%.
Tra le aziende, il 56% dei droni registrati appartiene a 5 costruttori: DJI con il 47% delle registrazioni totali, Parrot 3%, Yuneec 2,5%, DXdrone 2% e Italdron 1,5%.
Guardando agli ambiti di utilizzo, la ricerca ha censito 258 progetti di applicazione industriale di droni a livello mondiale, che vanno dalla consegna a domicilio alle ispezioni in ambito industriale, dal soccorso al trasporto di persone.
Insomma, abbiamo potuto capire che questi droni fanno parte di una tecnologia abbastanza evoluta, e servono veramente in tantissimi ambiti.
E’ un mercato in continua evoluzione, come d’altronde tutto il mercato della tecnologia.