Pescara, arcivescovo accusato per evasione fiscale

Si tratta dell’ex arcivescovo, Monsignor Cuccarese Francesco, di anni 90, nato a Matera, ecclesiastico della diocesi di Caserta e di Pescara – Penne, è stato indagato dalla procura di Brescia, per quanto riguarda la maxi inchiesta sulla frode fiscale da 80 milioni di euro, con fatture false, per mezzo miliardo.

Dunque l’ex arcivescovo accusato di tentato riciclaggio, ovvero uno dei delitti previsti dal nostro codice penale, quando si trasferiscono soldi proveniente da delitti, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza.

In parole semplici Monsignor Cuccarese voleva far perdere le tracce della provenienza illecita di denaro, provando ad aprire un conto corrente allo Ior (Istituto per le Opere di Religione) o banca del Vaticano. La buona sorte non è stata dalla sua parte, il tentativo è fallito, in quanto è stato immediatamente bloccato dalla Polizia Vaticana.