Quanti pomodori mangiare a dieta? Ecco cosa dice l’esperto

I pomodori sono verdure succose e versatili, che vengono ampiamente sfruttati nella cucina italiana per preparare sughi gustosi o come contorni per rendere un arrosto o un’insalata più deliziosa. Ma se si deve seguire un regime alimentare preciso i pomodori sono ammessi? Quanti pomodori mangiare a dieta? Ecco cosa dice l’esperto in materia di nutrizione.

Le proprietà dei pomodori

I pomodori hanno ottime proprietà antiossidanti grazie al licopene, alle vitamine C ed E e ai flavonoidi, sostanze che proteggono l’organismo dalle malattie correlate all’invecchiamento cellulare. 

I pomodori aiutano la salute cardiovascolare, riducono l’ossidazione dell’LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, riducono la pressione sistolica e quella diastolica.

I pomodori aiutano poi a dimagrire perché sono ricchi di acqua quindi in grado di stimolare la diuresi. Questo vegetale ha inoltre proprietà disintossicanti e stimola  la produzione di carnitina, un aminoacido che trasforma i grassi presenti nell’organismo in energia.

Il pomodoro aiuta l’apparato gastrointestinale riducendo il pH dello stomaco e stimolando la digestione. La ricchezza di fibre come cellulosa ed emicellulosa, stimola la motilità intestinale e previene disturbi come stipsi e stitichezza.

Il pomodoro è anche amico degli occhi: luteina e betacarotene proteggono la vista dalla comparsa di disturbi degenerativi della retina.

Quanti pomodori mangiare a dieta?

In precedenza abbiamo detto che i pomodori aiutano a dimagrire, grazie alla ricchezza di acqua che stimola diuresi e alla presenza della carnitina, che stimola la trasformazione dei grassi in energia nell’organismo.

Gli esperti hanno evidenziato che, all’interno di un regime dietetico, andrebbero preferiti alimenti che hanno una densità energetica inferiore alle 100 calorie per ogni 100 grammi.  Su questo punto i pomodori vanno benissimo perchè hanno meno di 20 calorie per ogni etto.

I pomodori contengono poi acido citrico e acido malico, sostanze che agiscono sulle papille gustative stimolando il senso di sazietà. A far sentire lo stomaco pieno contribuiscono anche la presenza delle fibre miste all’acqua.

I pomodori sono quindi i benvenuti all’interno di un regime alimentare volto alla perdita di peso. Ma quanti pomodori si possono mangiare quando si è a dieta? Cosa dice l’esperto in materia? L’esperto sentenzia anche uno o due pomodori ogni giorno.

I pomodori hanno infatti pochissime calorie, 19 per ogni etto crudo che diventano 18 nel passato e 15 nel succo di pomodoro, questo se non condito. Per fare bene alla dieta poi, i pomodori devono essere consumati crudi e non fritti. L’ideale per una dieta, è preparare una sana e gustosa insalata come la caprese.

Pomodori: controindicazioni

Mangiare pomodori ha delle controindicazioni? Come tutti alimenti, anche i pomodori possono, in alcuni casi, dare problemi. La ricchezza di solanina può essere nociva per l’organismo, questo però se il pomodoro è consumato in quantità esagerate.

I pomodori sono poi ricchi di istamina, una sostanza che può causare reazioni allergiche anche molto pericolose nei soggetti predisposti.

I pomodori possono infine causare bruciori di stomaco e non vanno mangiati in caso di irritazione gastrica o se si soffre di una patologia come il reflusso gastroesofageo.