Mangiare radicchio tutti i giorni fa male: Attenzione a cosa succede al nostro corpo

Il radicchio è un ortaggio ricco di interessanti proprietà benefiche per l’organismo.

È possibile sfruttarlo in cucina sia cotto che crudo, e lo si può impiegare in numerose ricette.

Si caratterizza, tra le altre cose, per un particolare gusto amarognolo, dovuto al fatto che contiene acido cicorico.

Cosa succede al nostro corpo se mangiamo radicchio tutti i giorni? Gli effetti sono positivi nella maggior parte dei casi. Tuttavia, per alcune persone è controindicato.

Per maggiori informazioni sull’argomento, invitiamo a leggere i prossimi paragrafi.

Proprietà e benefici del radicchio

Esistono diverse varietà di radicchio, ma in generale questo vegetale presenta, tra le altre cose, buoni valori di: fibre, minerali, vitamina C, vitamine del gruppo B e vitamina K.

Una menzione particolare dal punto di vista dei valori nutrizionali, la merita il radicchio verde, che tra i minerali che offre include anche tanto ferro facilmente assimilabile.

In generale, le diverse varietà di radicchio sono in grado di risultare molto salutari per l’organismo, e si possono consumare anche tutti i giorni (tranne in determinati casi, descritti in un paragrafo successivo).

Va precisato, che questo alimento è prezioso per la salute soltanto se consumato fresco.

Mangiare radicchio regolarmente fa bene per diversi motivi, tra cui per il fatto che può rafforzare le ossa e i vasi sanguigni.

Inoltre, è molto utile ai soggetti che sono affetti da colesterolo e diabete, per via del suo alto contenuto di fibre.

E visto che presenta molti minerali, si rivela un aiuto anche in caso di anemia.

Dato che include anche un alto valore di triptofano, rappresenta un valido alleato contro l’insonnia.

Può anche facilitare la digestione, come pure l’espulsione dei gas intestinali.

In più, rappresenta un alleato per il fegato, dal momento che, se mangiato regolarmente, può contribuire a mantenerlo sano, e a stimolare la produzione della bile.

Va anche detto, che grazie alle sue proprietà è anche un buon antiossidante. Di conseguenza, se consumato spesso può anche dare un aiuto significativo nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare precoce, nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo, e nel ridurre i valori di glicemia.

Il radicchio presenta pure un buon livello di guaianolidi, che hanno qualità depurative e antinfiammatorie.

L’ortaggio in questione è composto anche da antocianine, che hanno caratteristiche antiossidanti ed antibiotiche.

In quali casi il radicchio è controindicato

Il radicchio è un alimento che, per quanto riguarda le donne in gravidanza, andrebbe consumato soltanto dopo un consulto medico, perché può avere un effetto stimolante sull’utero. 

Inoltre, andrebbe evitato dalle persone che soffrono di ulcera gastroduodenale, ed è sconsigliato anche a chi ha problemi di calcoli e di coleocistite.

Come utilizzare il radicchio in cucina

Il radicchio rappresenta un vegetale molto versatile in cucina, essendo utilizzabile in svariate ricette. Può essere mangiato sia crudo che cotto, sia come semplice contorno che come ingrediente per arricchire varie portate.

In più, si può utilizzare per la preparazione di una speciale grappa, con significative qualità digestive e con un aroma molto apprezzabile.

Non solo: le sue foglie e le sue radici possono essere impiegate anche per la preparazione di sciroppi, tisane e decotti, al fine di depurare il fegato, combattere l’acidità di stomaco, e ridurre il gonfiore addominale.