La camomilla fa abbassare la pressione? La risposta della medicina

Siamo abituati a bere la camomilla quando vogliamo rilassarci, per dormire meglio la sera o per contrastare i fastidiosi bruciori e i disturbi di stomaco. Ma questo fiore ha anche altre proprietà? La camomilla fa abbassare la pressione? Ecco la risposta della medicina.

Le proprietà della camomilla

La camomilla è una pianta nota per le sue proprietà sedative e calmanti. Con i suoi fiori si preparano comunemente infusi da sorseggiare prima di andare a dormire. In realtà dobbiamo dire che la camomilla non ha principi ipnoinducenti ma reca principalmente a chi la beve proprietà antispasmodiche, che producono un rilassamento muscolare.

La camomilla è un ottimo miorilassante utile per contrastare la cattiva digestione, i crampi intestinali, la sindrome dell’intestino irritabile, i dolori mestruali, lo stress, il nervosismo e l’ansia. Sorseggiare camomilla aiuta a eliminare i gas intestinali e a favorire la digestione. La camomilla è un antinfiammatorio naturale, è lenitiva, decongestionante, addolcente, calmante e può essere utile per curare dermatiti, ulcere, congiuntivite, riniti, irritazioni del cavo orale e infiammazioni urogenitali.

La camomilla può avere successo anche come antidolorifico in caso di mal di testa, mal di denti, sciatica, mal di schiena e cervicale. Ma la camomilla fa abbassare la pressione?

La camomilla fa abbassare la pressione?

La camomilla fa abbassare la pressione? La risposta della medicina è sì. La camomilla è un vasodilatatore e assumerla fa diminuire la pressione.

La pressione alta è un’insidia che, nella maggior parte dei casi, non dà sintomi. Anche in silenzio però, mette in pericolo la salute: la pressione alta, detta anche ipertensione, è una minaccia per il cervello, per il cuore, per gli occhi e per i reni. Quando la pressione del sangue si impenna oltre la soglia normare dei suoi livelli, può creare gravi problematiche all’organismo fino al pericolo di ictus e infarto.

E’ importante quindi riportare la pressione ai livelli considerati nella norma. Certamente a questo scopo esistono farmaci appositi ma ci da una mano anche la natura, con rimedi propizi come la camomilla.

Come preparare la camomilla per abbassare la pressione

Se vogliamo preparare la camomilla in maniera ottimale per realizzare un infuso che sia ottimo allo scopo di abbassare la pressione dobbiamo seguire alcune precise regole per la sua preparazione.

Prima di tutto, per un infuso perfetto, non dobbiamo usare l’acqua bollente: la temperatura ideale dell’acqua per la camomilla deve essere di circa 90°. L’infusione deve poi durare poco: per avere una camomilla ottimale, utile ad abbassare la pressione, non dobbiamo esagerare i tempi di infusione. La camomilla deve stare a bagno al massimo 4 minuti altrimenti l’infuso può dare effetti indesiderati: troppa infusione fa perdere alla camomilla le sue proprietà.

La camomilla deve poi contenere poco zucchero. Assolutamente da evitare è quello raffinato, che necessita di essere sostituito con lo zucchero di canna integrale o con il miele. La mossa migliore è però quella di sorseggiare la camomilla al naturale, senza zuccheri aggiunti. Solo in questo modo, si avrà un perfetto rimedio naturale utile ad abbassare la pressione arteriosa e sconfiggere l’ipertensione.