L’aglio è una pianta che ha molte proprietà benefiche per la salute anche se c’è chi non sopporta molto il suo sapore. Ma tra tutte le sostanze che ha all’interno c’è anche lo iodio? L’aglio contiene iodio? Ecco la verità.
Le proprietà dell’aglio
L’aglio è una pianta erbacea la cui parte ipogea è costituita da un bulbo rivestito da involucri e composto, a sua volta, da ulteriori bulbi di minore dimensione, i cosiddetti spicchi di aglio.
L’aglio contiene allicina, sostanza che gli conferisce virtù antibiotiche insieme al caratteristico odore e sapore, questo non proprio al palato di tutti i consumatori. L’aglio contiene inoltre sostanze antibatteriche come la garlicina, è ricco di importanti sali minerali come il magnesio, il calcio, il ferro, lo zinco, il manganese, il selenio e il fosforo e di vitamine A, del gruppo B e C.
L’aglio aiuta la salute della pelle e dei capelli, abbassa il livello di glicemia nel sangue, rafforza il sistema immunitario, regola la pressione arteriosa, riduce il rischio di sclerosi, previene l’aggregazione piastrinica, regola il colesterolo e i trigliceridi. L’aglio fa bene anche all’intestino, aiuta a contrastare i crampi addominali, il meteorismo e la diarrea.
Ma l’aglio contiene iodio?
L’aglio contiene iodio?
L’aglio contiene iodio? Ecco la verità, la risposta è sì, l’aglio contiene elevati livelli di iodio che lo rendono un trattamento davvero efficace nella cura di condizioni di ipertiroidismo. La cura dell’ipertiroidismo con l’aglio si è dimostrata un metodo capace di migliorare notevolmente questa particolare condizione.
L’ipertiroidismo è una patologia causata da un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, che provoca alterazioni a carico del cuore, del metabolismo e del sistema nervoso. Sintomi di ipertiroidismo possono essere una magrezza eccessiva, una sudorazione anomala, il manifestare tremori, l’avere particolare intolleranza al calore. In caso di ipertiroidismo la tiroide aumenta poi di volume e di peso.
L’ipertiroidismo può causare problematiche come l’astenia, l’alopecia, il nervosismo, l’agitazione motoria, l’insonnia, l’aumento del battito e della frequenza cardiaca, il ciclo mestruale irregolare, l’infertilità, la congiuntivite. C’è poi un sintomo molto evidente dell’ipertiroidismo che è associato ai disturbi oculari. Si tratta dell’esoftalmo, che è la protrusione dei bulbi oculari, caratteristica inconsueta che conferisce a chi soffre di ipertiroidismo un’espressione spaventata e di apprensione, come se avesse gli occhi sbarrati.
L’aglio, con il suo contenuto di iodio, aiuta quindi a ridurre tutti questi effetti elencati causati dalla patologia dell’ipertiroidismo.
Lo iodio
Lo iodio è un minerale davvero importante per l’organismo. Lo iodio equilibra il metabolismo e regola alcune importanti funzioni vitali. La tiroide produce ormoni che contengono iodio e sono responsabili del metabolismo. Lo iodio mantiene in forma l’organismo evitando condizioni di eccesso fisico come forte magrezza o grande accumulo di adipe, garantisce l’efficiente utilizzo delle calorie, regola la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.
Lo iodio aiuta inoltre l’espulsione delle tossine dall’organismo e migliora l’assimilazione di minerali come il calcio e il silicio. Lo iodio rinforza i capelli e aiuta la pelle a essere più sana e luminosa.