Si può mangiare la carne di piccione? La risposta che meraviglia

La carne è un alimento molto importante per l’alimentazione. Siamo soliti a consumare carne bovina, di maiale, di pollo o di tacchino. Ma si può mangiare la carne di piccione?Ecco la risposta che meraviglia.

Il piccione

Il piccione è un uccello appartenente alla famiglia dei colombidi. Dal piccione selvatico discendono i piccioni domestici, volatili comuni nelle nostre città. Si può mangiare la carne di piccione? La risposta che meraviglia è sì e si può consumare sia la carne del piccione selvatico che di quello domestico. Certo qualcuno storcerà un po’ il naso al pensiero di gustare un piccione! Eppure si tratta di una carne prelibata con diverse proprietà nutrizionali che apportano benefici all’organismo.

La carne di piccione è di colore molto scuro e di sapore intenso. La carne del piccione selvatico ha un gusto maggiormente forte, quella del piccione domestico è invece più pregiata. La carne di piccione è reperibile presso le macellerie durante l’intero corso dell’anno. E’ necessaria però, l’ordinazione specifica. La carne di piccione maggiormente prelibata è quella degli uccelli molto giovani, di età compresa tra i 3 e i 6 mesi. A questa età la carne del giovane piccione risulta molto tenera e ricca di sapore, poiché il volatile ha appena completato il suo sviluppo.

Carne di piccione: proprietà nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale 100 grammi di carne di piccione contengono 142 kcal suddivise tra un abbastanza elevato contenuto di acqua, un apporto medio di proteine, lipidi e discreti livelli di vitamine A, del gruppo B, C e PP. Nella carne di piccione sono inoltre presenti importanti sali minerali come il fosforo, il potassio, il sodio, il magnesio, il ferro, lo zinco e il calcio.

La carne di piccione aiuta il buon funzionamento dei muscoli e regola la trasmissione degli impulsi che passano attraverso il sistema nervoso. La carne di piccione contiene poi la luteina, sostanza benefica per la salute degli occhi, che protegge la retina dalla comparsa di patologie degenerative.

Come cucinare la carne di piccione

Come cucinare la carne di piccione? Innanzitutto, come abbiamo detto, la carne deve essere di un volatile giovane. Da evitare l’acquisto di volatili dagli occhi infossati, poco lucidi e con le ali avvizzite: sono il segno di una lunga permanenza in celle frigorifere.

La carne di piccione si cucina a cottura rapida in arrosto o in bolliti ma anche in umido, al forno o ripiena. La carne di piccione può poi essere accompagnata da un contorno di verdure grigliate o bollite come zucchine, carote o peperoni.

Per quanto riguarda la conservazione dell’alimento, la carne di piccione può rimanere, dopo l’acquisto, per pochi giorni in frigorifero. E’ permesso il congelamento a lunga conservazione, che però non deve superare un periodo di tre mesi come limite per il consumo.

Carne di piccione: controindicazioni

Il consumo di carne di piccione può presentare delle controindicazioni? Dobbiamo dire che quella del piccione è una carne grassa, non facilmente digeribile. Il consumo di carne di piccione è quindi sconsigliato a chi soffre di disturbi dell’apparato digerente e del sistema cardiocircolatorio.