Aggiornamento su CoronaVirus: numeri, contagi e novità del 24 Marzo 2020

Anche per il secondo giorno consecutivo i numeri sul contagio da coronavirus in Italia sono fiduciosi. Infatti dopo il calo di domenica anche ieri si è registrata una leggera diminuzione nel numero di nuovi casi positivi al covid-19: 3.780, mentre domenica era di 3.957 e sabato di 4.821.

In discesa anche il numero di persone decedute che ieri sono state 601, domenica era di 651 e sabato di 793. I guariti sono arrivati a 7.432 con un incremento ieri di 408 unità. Nel complesso i malati di coronavirus attualmente in Italia hanno superato quota 50.000 e le vittime oltre 6.000.

Tra i malati soltanto il 6% è in terapia intensiva, 20.692 sono ricoverati con sintomi e 26.522 sono quelli in isolamento domiciliare.

Anche la Lombardia che è la regione più colpita sorride. L’assessore al Welfare Giulio Gallera ha definito la giornata di ieri come la prima positiva di questo durissimo mese. Sono in calo infatti i nuovi contagi nella regione: ieri 1.555, il giorno prima 1.691 ma sabato ne erano stati addirittura 3.776.

Il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha ritenuto però credibile il rapporto che vuole un malato certificato ogni dieci non censiti in Italia. Questo starebbe a significare che nel nostro paese ci sarebbero 600.000 persone positive a fronte di 63.000 casi accertati. Per questo è molto importante restare a casa e limitare gli incontri con le persone. Borrelli ha ritenuto anche che la gara di Champions League tra Atalanta e Valencia con 45.000 bergamaschi allo stadio possa essere stata un possibile detonatore del contagio.

Aggiornamento su CoronaVirus: cambia il modello di autocertificazione

Intanto dopo che il Viminale ha emesso un nuovo provvedimento che prevede il divieto di spostamento dal comune in cui ci si trova salvo per esigenze lavorative o di salute, ha reso pubblico un nuovo modello aggiornato di autocertificazione.

Sono tantissime le persone denunciate da quando è stata istituita la zona rossa in tutta Italia. Per questo il governo sta pensando ad un inasprimento delle sanzioni per chi viene beccato in giro senza un motivo valido. Si va dalla multa fino a 2.000 euro fino al sequestro del veicolo.