Il sushi è un trend alimentare esploso negli ultimi anni soprattutto grazie alla formula dell’all you can eat, che implica mangiare pesce crudo a volontà a prezzi stracciati. Ma il sushi può essere pericoloso? Tutto quello che c’è da sapere.
Il sushi: cos’è
Per chi non lo sapesse il sushi è un piatto tipico della cucina giapponese, a base di riso, pesce, uova e avocado. Il ripieno del sushi è crudo. Il sushi può essere servito arrotolato in una striscia di alga, appoggiato al riso o preparato in rotoli con il tofu. Il sushi può essere pericoloso? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Il sushi può essere pericoloso?
Il sushi può essere pericoloso? Tutto quello che c’è da sapere. Ecco tutti i pericoli che si incorrono nell’ingerire un prodotto alimentare non preparato adeguatamente. Il consumo di pesce crudo può causare la Listeriosi, un’infezione che provoca nausea, febbre, diarrea e dolori muscolari. Nei casi più gravi la Listeriosi può degenerare in meningite, encefalite e setticemia.
Altro pericolo del sushi è la Salmonella. Il pesce crudo può essere infatti un veicolo di questo batterio e causare una tossinfezione dell’organismo. Sintomi caratteristici di salmonellosi sono nausea, vomito, febbre, diarrea. Nei casi più gravi può insorgere un’ infezioni delle meningi.
Dal sushi non è esente neanche il botulino. Il pesce crudo è infatti a rischio di tossina botulinica. In questo caso, dopo aver mangiato sushi i sintomi compaiono subito e provocano secchezza delle fauci, annebbiamento della vista, debolezza muscolare e paralisi. Oltre al rischio di infezioni batteriche il sushi è pericoloso anche perché nel suo interno può esserci la presenza di vermi.
Il pericolo di vermi nel sushi
Mangiare sushi non opportunamente trattato, può nascondere il pericolo dell’Anisakis. Questo è un verme bianco sottile lungo da 1 a 3 centimetri che, attraverso il consumo del sushi, penetra nella mucosa causando crampi addominali, nausea e vomito.
Un altro verme pericoloso la cui presenza può essere nel sushi è il Diphyllobotrium latum, parassita che può dare origine alla Botriocefalosi. Il Diphyllobotrium latum può vivere nell’intestino addirittura per 25 anni. I principali sintomi sono nausea, vomito, crampi addominali, forte dimagrimento e anemia.
Altro verme pericoloso, che si può contrarre mangiando sushi è l’Opisthorchis, responsabile dell’Opistorchiasi, patologia che si manifesta con crampi, febbre, mal di testa, stanchezza e consistente perdita di peso corporeo.
Sushi: come essere sicuri di consumare un alimento sano
Come possiamo essere sicuri di consumare un alimento sano quando mangiamo il sushi? Il pesce crudo deve essere sottoposto a controlli rigidi e a procedure efficaci per la prevenzione della presenza parassitaria o batterica. Obbligatorio è eviscerare il pesce quindi sottoporlo a congelamento ad una temperatura di almeno -23 gradi. La cottura deve quindi essere di almeno un minuto a temperature che vanno oltre i 60 gradi.
Abbiamo compreso quali sono le pericolose conseguenze del consumo di sushi non adeguatamente trattato per cui è importante, se proprio vogliamo mangiare sushi, scegliere luoghi dove sappiamo che la preparazione dell’alimento è impeccabile e segue precise regole igieniche alimentari.