Mangiare pitaya fa bene? Ecco la verità

La pitaya è un frutto particolare e davvero non comune. Ma quali sono le proprietà nutrizionali di questo alimento? Mangiare pitaya fa bene? Ecco la verità su questo frutto esotico.

La pitaya: cos’è

La pitaya è un frutto esotico di esportazione atipica e non comune. Non è infatti facile trovarlo tra i banchi di un comune reparto ortofrutta di un supermercato appartenente a una catena della grande distribuzione. Si può però trovare facilmente la pitaya al mercato etnico.

La caratteristica principale della pitaya è il suo aspetto davvero particolare. La buccia è infatti molto spessa con uncini simili a quelli dell’ananas ma ciò che colpisce l’occhio del consumatore è principalmente il colore: si tratta infatti di uno sgargiante fucsia, davvero inusuale se pensiamo alla frutta comune. La polpa della pitaya è invece bianca, molto dolce e disseminata da tanti piccoli semini neri.

Mangiare pitaya fa bene?

Mangiare pitaya fa bene? Ecco la verità: sì, mangiare pitaya fa bene. La pitaya è ricca di fibre, che aiutano la motilità e il transito intestinale e stimolano il senso di sazietà dell’organismo tenendolo lontano da attacchi di fame indesiderata. La pitaya contiene molte proteine ed è ricca di vitamine B e C, importanti antiossidanti che contrastano la pericolosa azione dei radicali liberi, l’invecchiamento cellulare, la comparsa di formazioni tumorali. La vitamina C in particolare aiuta a fortificare il sistema immunitario rendendolo più efficace nel combattere i virus tipici delle malattie da raffreddamento.

La pitaya ha proprietà rimineralizzanti perché contiene una serie di importanti minerali come il ferro, il calcio, il magnesio e il fosforo. La pitaya ha proprietà antinfiammatorie e digestive, fa bene al cuore, riduce i livelli di colesterolo LDL e gli zuccheri nel sangue. La pitaya fa bene anche alla pelle: le sostanze antiossidanti del frutto aiutano a contrastare le rughe e riducono acne e punti neri.

Come mangiare la pitaya

Abbiamo capito che mangiare pitaya fa bene. Ma come si consuma questo frutto? Come mangiare la pitaya per appropriarci dei suoi benefici? La pitaya si mangia innanzitutto tagliando con un coltello la buccia esterna. Il frutto si può anche tagliare in due e, con un cucchiaino, si può mangiare la gustosa e dolce polpa.

La pitaya si può usare anche per preparare un dessert per chiudere il pasto, ad esempio una macedonia di frutta. La polpa frullata di pitaya può essere utilizzata per preparare la farcitura di dolci o aggiunta a drink analcolici.

Controindicazioni al consumo di pitaya

Mangiare pitaya fa bene ma in alcuni casi possono esserci delle controindicazioni. I soggetti allergici devono fare attenzione ma il consumo di pitaya è particolarmente sconsigliato a chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile.