Le noci sono le regine della frutta secca, tanto sazianti da costituire un perfetto spuntino per la mezza mattinata o il pomeriggio. Ma mangiare noci a digiuno fa bene? Incredibile, ecco la risposta.
Mangiare noci a digiuno
Mangiare noci a digiuno fa bene? Incredibile, ecco la risposta. Sì, mangiare noci a digiuno fa bene e induce il senso di sazietà sopprimendo indesiderati attacchi di fame prima dei pasti principali e conseguenti spuntini fuori pasto dannosi per la dieta. Proprio per questo motivo le noci vanno mangiate a digiuno soprattutto da chi è a dieta o da chi vuole dimagrire.
Le noci sono altamente caloriche ma hanno anche un’alta quantità di fibre. Questo fattore, insieme alle proteine e ai grassi presenti in questa tipologia di frutta secca, incentiva la produzione dei neurotrasmettitori della sazietà che portano alla conseguente riduzione della quantità di cibo assunto successivamente all’ingestione di noci. Chi mangia noci a digiuno è quindi meno incline a introdurre nel proprio copro più calorie del dovuto.
Le noci hanno inoltre in generale diversi benefici per l’organismo: abbassano i fattori di rischio cardiovascolare e l’incidenza di infarti, regolano i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna, evitano la formazione delle placche aterosclerotiche. Le noci aiutano a prevenire i picchi glicemici nel sangue, hanno proprietà antitumorali, aiutano a recuperare energia in periodi di affaticamento fisico e psichico.
Come mangiare le noci a digiuno
Come possiamo mangiare le nostre noci a digiuno? Possiamo mangiare 3 o 4 noci rompendo il guscio e consumandole così come sono durante lo spuntino di metà mattinata o quello di metà pomeriggio.
In alternativa le noci si possono integrare in un frullato energetico, ideale per la colazione del mattino e per avere la carica necessaria ad affrontare la giornata di studio o di lavoro. Vi basterà prendere un frullatore e versare nel boccale 3 noci, una banana tagliata a pezzetti e un bicchiere di latte di mandorle. Frullate per pochi minuti e bevete.
Le noci secche ridotte in granella si possono utilizzare per realizzare ricette salate come il pesto per condire la pasta. Allo scopo potete tritare una manciata di gherigli di noci e mescolarla con del pecorino, un pezzetto di aglio e della mollica di pane. Aggiungete quindi un cucchiaio di olio extravergine di oliva.
Le noci si sposano poi con i formaggi e con il pane. Uno spuntino di metà mattinata o di metà pomeriggio davvero interessante, che vi terrà ben lontano dai pasti, è quello di una fetta di pane con una grattata di noce moscata e una strisciata di uno spicchio di aglio: dopo averlo gustato non avrete fame per un pezzo oltre ad aver consentito al vostro corpo di appropriarsi di importanti benefici per la salute.