Chi mangia finocchio non muore mai: ecco il perchè!

Chi mangia finocchio non muore mai. Così si dice. Ma come mai si usa questo detto comune? Scopriamo perché esiste questo modo di dire a proposito di un ortaggio come il finocchio.

Chi mangia finocchio non muore mai

Chi mangia finocchio non muore mai è un curioso modo di dire che, probabilmente, deriva dalle proprietà salutari del finocchio. L’ortaggio è infatti famoso per le sue proprietà digestive, depurative, antinfiammatorie e dimagranti. 100 grammi di finocchio contengono 73 kcal con presenza di carboidrati e proteine. I grassi sono ridotti e il colesterolo è assente.

I finocchi sono ricchi di vitamine A, B, C e K e di importanti sali minerali come il ferro, il calcio, il rame, lo zinco e il selenio. Chi mangia finocchio non muore mai: ecco il perché!

Perché chi mangia finocchio non muore mai

Chi mangia finocchio non muore mai, ecco il perché. Il finocchio aiuta a rinforzare le ossa grazie presenza di un minerale come il calcio. Mangiare finocchio rinforza denti e ossa e evita l’insorgere di patologie degenerative dello scheletro come l’osteoporosi.

Mangiare finocchi ritarda l’invecchiamento cellulare e cutaneo e previene l’insorgenza di patologie tumorali grazie alle sostanze antiossidanti presenti nell’ortaggio, che aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi.

Il finocchio fa bene al cuore, aiuta la riduzione della pressione sanguigna grazie alla combinazione dell’azione di potassio e sodio, abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari.

I finocchi facilitano la digestione grazie all’elevato contenuto di fibre, che liberano l’organismo dalle tossine in eccesso. Mangiare finocchio aiuta inoltre a bilanciare il livello di pH del corpo e riduce la comparsa del reflusso gastroesofageo.

Il finocchio fa dimagrire: è infatti un alimento dall’alto potere saziante e, consumato come spuntino di metà mattinata o di metà pomeriggio, tiene lontani gli attacchi di fame prima dei pasti aiutando così la perdita del peso corporeo, obiettivo principale di chi vuole dimagrire. Il suo effetto diuretico e depurativo si rivela anche nello stimolare la diuresi favorendo la perdita dell’eccesso di liquidi corporeo e la conseguente riduzione dei centimetri di adipe dal girovita e della cellulite su cosce e glutei.

C’è chi muore mangiando finocchio?

Abbiamo capito che chi mangia finocchio non muore mai. Ma questo detto vale per tutti o c’è chi muore mangiando finocchio? Morire no, state tranquilli. Mangiare finocchi può avere però alcune controindicazioni a seconda di specifici casi clinici.

Chi soffre di calcoli renali o malattie dei reni come l’insufficienza renale deve ridurre il consumo di finocchi. Chi invece assume farmaci beta bloccanti deve evitare il consumo di finocchi a causa della possibile interazione degli ortaggi con i medicinali, i cui effetti sarebbero annullati o alterati.