Vacanze settembrine: dove dovrebbero andare i 12 segni

Le vacanze a settembre sono un piacere che non tutti possono permettersi, soprattutto perché in tanti sono costretti a rientrare al lavoro. Quest’anno, poi, con la pandemia in corso, ci sono tante limitazioni agli spostamenti, ma, compatibilmente con le regole da rispettare, anche a settembre ci si potrà concedere, lavoro permettendo, qualche giorno di riposo. Rimanendo in Italia, ricca di posti da visitare, vediamo dove potrebbero andare i 12 segni a settembre.

1)Ariete

Trentino Alto Adige. Lontano dalla folla, l’ariete trova se stesso. Sì, è il mattatore della compagnia, talvolta, ma potrebbe anche darsi che in questo periodo dell’anno senta il bisogno di isolarsi e riposarsi. Le montagne trentine, con il cibo genuino tipico del luogo, fanno per lui.

2)Toro

Il Pollino. Il Toro ha anche lui bisogno di riconnettersi con la natura. E la montagna, con le sue cime che svettano verso l’infinito, ispirano sempre un senso di pace al segno, calmo esteriormente, sempre in tumulto all’interno. Le escursioni sui sentieri incuneati tra i boschi saranno un vero balsamo per la sua anima.

3)Gemelli

Salento. Dove c’è sempre tanto vento e si può praticare il windsurf, uno dei tanti sport estremi che il nativo del segno ama praticare. Nella sfida con gli elementi, il gemelli riacquista calma e serenità.

4)Cancro

Isola di Favignana. Segno estivo, il cancro ha bisogno di sole, sale, mare, e un borgo romantico per scambiare baci appassionati e dolci sogni per il futuro con il suo partner. Luogo tranquillo e dai paesaggi meravigliosi, l’isola siciliana incute pace al tormentato segno.

5)Leone

Rimini. Nonostante le discoteche e i locali da ballo chiusi, c’è vita sufficiente, la sera, per far sentire a suo agio il segno, che ha sempre una grande esigenza di divertirsi con gli amici, tirando tardi in qualche locale in centro.

6)Vergine

Ischia. Elegante e discreta, con locali alla moda in cui gustare le deliziose prelibatezze locali ed esibire il costume griffato, ultimo acquisto della stagione. E di concerti di musica classica e letture pubbliche – passatempi prediletti dal segno – ce ne sono a sufficienza.

7)Bilancia

Venezia. Elegante, malinconica, proprio come il segno. Unica e originale, la città chiama a sé gli spiriti affascinanti dal fascino senza tempo. Sul Ponte dei sospiri, il segno della Bilancia affiderà all’acqua i suoi sogni. Nella Basilica di San Marco contemplerà estasiato la bellezza data dalle espressioni artistiche e architettoniche del luogo.

8)Scorpione

Porto Cervo e Costa Smeralda in Sardegna. Per una vacanza vip, tra divertimento, sapori, locali alla moda (costosi, peraltro), ma anche splendidi paesaggi naturali in cui ammirare fauna e flora del posto. Se l’è meritata, una vacanza così, dopo un inverno di lavoro.

9)Sagittario

Isola di Capri: luogo glamour proprio come il segno, sempre distinto, di classe. La vita notturna – con stile e senza eccessi – è adatta al sagittario, che ha bisogno di mantenere viva la sua rete di rapporti a scopi lavorativi. Divertimento all’insegna dell’eleganza, insomma. Autografi dai vip? Il vero vip è il nativo del segno, a suo agio in posti del genere.

10)Capricorno

Perugia. Il segno ha bisogno di luoghi tranquilli, senza eccessi, senza urla e, soprattutto, senza folla. Pertanto la tranquilla cittadina umbra fa al caso suo, tra arte e un pizzico di romanticismo che potrebbe stuzzicare la sua voglia di innamorarsi, magari proprio in vacanza. Per poi tornare a essere il perfetto professionista di sempre al rientro.

11)Acquario

Bologna. Ovvero il caos calmo. Vita notturna e diurna, se si desidera il movimento, ma tranquillità e gastronomia di qualità a pochi passi, sui colli, dove ammirare anche paesaggi suggestivi e chiesi di pregevole valore artistico e architettonico. Sosta obbligata in un agriturismo della zona.

12)Pesci

Isola d’Elba. Mare, shopping, borghi incantevoli e glamour: l’ideale per il segno, che ha bisogno di ritemprarsi in mezzo alla gente, ma, di questi tempi, meglio scegliere mete frequentate sì, ma senza eccessi. Non dimenticando l’aspetto culinario, fondamentale per ogni nativo pesci che si rispetti.