Il grano saraceno contiene nichel: Attenzione, questo lo devi sapere

Il grano saraceno contiene nichel? Se ti stai facendo questa domanda, l’articolo qui sotto fa per te.

Grano saraceno: proprietà

Il grano saraceno non è un cereale e appartiene alla famiglia delle Polygonaceae. Per quanto riguarda le sue prorpietà, ricordiamo che si tratta di un alimento caratterizzato da forte efficacia antinfiammatoria e antiossidante. Degno di nota è anche il suo contenuto di triptofano, amminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buonumore.

Ricco di vitamine del gruppo B, fondamentali per l’efficienza del metabolismo, il grano saraceno è considerato una fonte di fibre e, di riflesso, essenziale per la salute dell’intestino e per il controllo dell’assorbimento di zuccheri e colesterolo alimentare, con ovvi vantaggi relativi alla prevenzione del diabete e dei problemi di cuore.

Da non dimenticare è pure la presenza di folati, la cui assunzione è consigliata sia in gravidanza, sia quando si aspetta un bambino con lo scopo di prevenire problemi al tubo neurale.

Ricordiamo altresì che il grano saraceno è privo di glutine e, per questo motivo, adatto all’alimentazione sia dei celiaci, sia di chi è intollerante al sopra citato complesso proteico (si tratta di due condizioni differenti ma che richiedono entrambe una dieta di privazione).

Un doveroso cenno deve essere dedicato ai minerali, in particolare il potassio, fondamentale per la regolarità pressoria e, di riflesso, per la salute del cuore. Il grano saraceno contiene anche altri minerali, come per esempio il fosforo, importante per trasformare in energia il cibo che assumiamo, lo zinco e il selenio.

Il grano saraceno contiene nichel?

Sono tante le persone che si chiedono se il grano saraceno contiene nichel. La risposta è affermativa. L’allergia al nichel è una problematica molto diffusa, che si manifesta con sintomatologia cutanea – dermatite – ma anche con criticità gastrointestinali.

Esattamente come nel caso della celiachia, è necessario un approccio mirato per quanto riguarda la dieta. Dal momento che il grano saraceno contiene nichel, può rivelarsi opportuno eliminarlo dalla dieta o, in alcuni casi, moderarne fortemente l’assunzione. Il riferimento principale rimane ovviamente il consiglio del medico curante. La cosa migliore da fare, se si decide di aggiungere il grano saraceno ai propri schemi alimentari, è focalizzarsi su prodotti biologici.

Ricordiamo altresì che, in virtù del contenuto di fibre, può essere consigliato moderare l’assunzione anche in caso di problemi intestinali. Concludiamo facendo presente che, quando consumato, il grano saraceno può essere incluso in diverse ricette. Si parte dalle soluzioni più semplici, come la sua integrazione alle insalate, per arrivare ad alternative più elaborate, come per esempio i burger e le polpette.