La cicoria, è un ortaggio che apporta molti benefici alla nostra salute, ad esempio stimola la concentrazione, aiuta a combattere la sonnolenza, ha potere lassativo, stimola l’attività del fegato e del pancreas. Aiuta a regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue, è un alimento ottimo per chi soffre di diabete o di colesterolo alto. Favorisce il funzionamento della cistifellea e dei reni e stimola la digestione.
A seconda del tipo di terreno in cui cresce, la cicoria può essere più o meno amara. La si trova nei campi tutto l’anno e molte persone rinunciano a mangiarla, perché è troppo amara. Questo sapore, può essere più o meno forte e dipende dal periodo di raccolta della pianta.
Come togliere l’amaro dalla cicoria: ecco il modo
- Metodo delle patate
Procurarsi tre o quattro piccole patate, metterle nella pentola e farle bollire per qualche minuto. Aggiungere la cicoria, lasciarla cuocere e scolare il tutto. La cicoria può avere delle cotture diverse a seconda delle foglie. Se queste sono tenere, la aggiungiamo alla fine, quando le patate sono quasi cotte, se invece è più dura ha bisogno di una cottura prolungata, la si può mettere subito dopo aver raggiunto il bollore. - Metodo del limone
Come togliere l’amaro alla cicoria con il limone è molto semplice e può essere fatto anche dopo la cottura. Basta scolarla e immergerla in abbondante acqua fredda con il succo di mezzo limone. Lasciarla in ammollo una quindicina di minuti e scolarla bene. - Metodo del bicarbonato
Aggiungere un cucchiaino di bicarbonato durante la lessatura della cicoria. Metterla pulita e lavata nella pentola, aggiungere dell’acqua e versare un cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio e far cuocere. Una volta diventata tenera, strizzarla per eliminare il liquido di cottura. - Fagioli cannellini e pomodoro
Metterla in padella con i fagioli cannellini, un po’ di peperoncino e farla insaporire.
Anche il sugo del pomodoro ne addolcisce il sapore. Condirla in padella con una passata di pomodoro, cipolla tritata, ed olio.