Bianca e morbida, la neve, compagna di molte giornate di inverno, ha un fascino speciale. Quando la si nomina, però, è bene ricordarsi una cosa: non bisogna mai mangiarla. Come mai? Se ti stai facendo questa domanda, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare la risposta.
Perché non mangiare la neve
La raccomandazione di non mangiare la neve deve essere fatta in quanto esistono tantissime persone che hanno l’abitudine di raccogliere i fiocchi con la lingua. Altri, invece, la mangiano come se si trattasse di una fresca granita. Bene: non lo è! Questo va ricordato, per esempio, anche a chi considera la neve un modo per dissetarsi.
Cosa si rischia quando la si ingerisce? Per rispondere alla domanda, bisogna fare riferimento al fatto che la neve assorbe l‘inquinamento ambientale. Si parla sia degli inquinanti presenti nell’atmosfera, sia di quelli che si trovano nel suolo. Tra queste sostanze, possono essere presenti anche dei batteri patogeni.
Questo è il principale motivo per cui non si dovrebbe mai mangiare la neve, soprattutto quando si parla di zone urbane o a carattere industriale. Tra i pericoli più importanti che derivano dal fatto di mangiare la neve rientra il rischio di ingerire benzene. Questo composto, che possiamo trovare nella benzina, può provocare diverse forme di anemia. Inoltre, diversi ricercatori hanno trovato nella neve tracce di xilene e toluene, composti con caratteristiche simili a quelle del benzene.
Attenzione: ovviamente parliamo di grandi quantità di neve. Una piccola dose non provoca certo la morte. Di sicuro c’è il fatto che contiene una quantità notevole di batteri e che non è certo dissetante quanto l’acqua che esce dai rubinetti della nostra casa o che possiamo trovare nei supermercati.
Non dobbiamo poi dimenticare un altro rischio, ossia quello di accelerazione del processo di ipotermia che si concretizza quando si mangia la neve in zone con temperatura particolarmente bassa.
In linea di massima, dissetarsi con la neve non è il massimo. Fanno ovviamente eccezione i casi di effettiva emergenza, in cui non ci sono altre alternative e in cui è a rischio la vita di una persona.
Se proprio ci si trova in difficoltà, una cosa utile da fare è prendere la neve e bollirla. Nel caso in cui neppure questo dovesse essere possibile, è opportuno farla sciogliere un po’. Inoltre, nel momento in cui la si succhia è consigliabile non aprire troppo la bocca, onde evitare che entrino grandi volumi di aria.