Bentornati in un altro articolo, oggi andremo a vedere insieme quali sono le verdure che puzzano, e perché non bisognerebbe esagerare con il loro consumo, seppur facciano molto bene alla nostra salute dati i numerosi benefici che apportano. Le verdure in questione, generalmente sono di colore verde, e vendono definite verdure puzzolenti perché durante la loro cottura emanano un odore non molto gradevole e non sempre fanno bene all’organismo. In particolar modo determinano dei fastidi alle persone che soffrono di colon irritabile, ma ovviamente sono quando si esagera, se consumati in minime porzioni e con una minima frequenza, non si corre alcun rischio.
Le persone che soffrono della sindrome del colon irritabile, lo sapranno, per non avere dei disturbi, la cosa migliore è quella di seguire un’alimentazione corretta, evitando di esagerare con alcuni alimenti. Ovviamente non essendo tutti uguali, una verdura che crea disturbi ad un paziente, potrebbe non crearne ad altri. In linea di massima per queste persone sarebbe meglio non eccedere con il consumo di verdure puzzolenti.
Per chi soffre di colon irritabile, oltre a fare attenzione alle verdure puzzolenti, dovrebbe prestare anche attenzione alla frutta, andrebbe consumata senza buccia, senza semi, ma sempre senza esagerare, dato che contengono molte fibre, che stimolano l’intestino. Altri alimenti da consumare con molta parsimonia sono il cioccolato, il caffè, le spezie, ovviamente le bevande gassate, meglio evitare anche la frittura e i cibi spazzatura, in questo modo non avrete problemi.
Quali sono le verdure che “puzzano”?
Tra le verdure che puzzano sono da includere i broccoli, il cavolfiore e le altre tipologie di cavolo, queste verdure sono da evitare sia cotte che crude. Meglio preferire altre tipologie di verdura, meglio ancora se consumate crude, quando è possibile, cotte al vapore, insomma sarebbe utile prediligere cotture leggere.