Il mercato del lavoro è sempre più “smart”

La globalizzazione, unita alla rivoluzione tecnologica avvenuta nell’ultimo decennio, ha letteralmente rivoluzionato il mercato del lavoro dei paesi occidentali. Tra questi, ovviamente, anche l’Italia è stata investita dal vento del cambiamento e quest’oggi cercheremo di capire quali sono gli impieghi da remoto che nei prossimi anni potrebbero essere sempre più richiesti.

Il lavoro da remoto è in netta ascesa

Con colpevole ritardo rispetto agli altri Paesi del Vecchio Continente che incentivano lo smart working da quasi un decennio, l’emergenza sanitaria che ha investito l’Italia negli ultimi 12 mesi ha costretto giocoforza anche il Bel Paese a fare dei passi da gigante in termini di lavoro da remoto. Il lavoro da remoto porta con sé innumerevoli benefici, sia dal punto di vista del lavoratore stesso che è messo in condizione di gestirsi e organizzarsi meglio, sia in termini ambientali in quanto minore è il numero dei lavoratori che sono in giro per recarsi sul posto fisico di lavoro, minore è il livello di inquinamento atmosferico e di emissioni di polveri sottili e CO2. Sono sempre di più i lavori che un tempo venivano svolti “in ufficio” e che ora sono svolti comodamente da casa e tra questi uno dei più diffusi è sicuramente quello dei customer service, o customer care, o assistenza clienti come dir si voglia. I call center, per anni demonizzati perché spesso costringevano i lavoratori a operare nel caos, stanno lentamente cadendo in disuso e sempre più spesso chi decide di lavorare come addetto all’assistenza clienti lo fa da casa, libero di organizzarsi il lavoro come meglio crede nell’arco delle 24 ore. Ciò in quanto sempre più spesso sia colossi dell’e-commerce come Amazon e Zalando, sia istituti di credito come Unicredit, che grandi aziende che si occupano di telecomunicazioni come Vodafone, mettono a disposizione dell’utenza un servizio di assistenza a 360 gradi, sette giorni su sette e 24 ore su 24. Lo stesso avviene con portali di scommesse come Betway Casinò che, offrendo ai propri utenti la possibilità di giocare ai classici giochi da casinò come blackjack, poker, slot machine e roulette anche in sessioni di live streaming, devono necessariamente rispondere con prontezza nel caso in cui dovesse sorgere un problema di qualunque tipo.

Gli impieghi digitali più richiesti

Se siete alla ricerca di impiego da remoto e avete navigato sul web, vi sarete sicuramente resi conto che la stragrande maggioranza degli annunci riguarda lavori che hanno a che fare con il digitale, il web e la tecnologia. Copywriter, web content writer e web developer sono tra le figure professionali più richieste, ma di cosa si occupano esattamente? I copywriter e i content writer di fatto svolgono attività simili che spaziano dalla redazione di articoli per giornali online, alla scrittura di newsletter via mail alla gestione dei profili social di aziende, piccole o grandi che siano. Soprattutto agli inizi per fare questo lavoro non sono richieste competenze estreme e la principale è sicuramente il saper scrivere in un italiano coerente e avere delle conoscenze informatiche anche basilari. Ci sono poi i web developer, ovvero gli sviluppatori web, che sono coloro i quali, spesso laureati in informatica o ingegneria informatica, scrivono i codici sorgente che permettono a un determinato sito web o a un applicazione di funzionare. Con l’esplosione del fenomeno degli e-commerce anche in Italia, la richiesta per queste figure professionali è letteralmente schizzata alle stesse e sono sempre di più le offerte di lavoro in cui le aziende sono alla disperata ricerca di un web developer. Un’altra figura professionale particolarmente richiesta in questo determinato periodo storico e che nei prossimi anni, con ragionevole certezza, avrà ancora più successo è quella dei traduttori. In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, persone in grado di tradurre un testo sono merce rara e in futuro lo saranno sempre di più. Spagnolo, inglese e tedesco restano le lingue più richieste nel mercato europeo, ma negli ultimi tempi è aumentata a dismisura la domanda per traduttori in lingua russa, in lingua cinese e indiana.

Viviamo in un’epoca in cui gli scenari politici, sociali e culturali mutano a una velocità sorprendente e, con essi, muta anche il mercato del lavoro. Il sogno del posto fisso è stato sostituito da centinaia di nuovi impieghi che sino a poco tempo fa non esistevano ma che in futuro saranno sempre più richiesti.