Camila Raznovich è una delle conduttrici italiane più famose. Alla guida di Il Borgo dei Borghi, speciale della trasmissione Kilimangiaro, ha alle spalle una lunga carriera iniziata quando era poco più che ventenne.
Tra i volti storici di MTV Italia, Camila Raznovich ha alle spalle un passato difficile che ha raccontato lo scorso gennaio a Serena Bortone nello studio di Oggi è un Altro Giorno.
Camila Raznovich: il dramma delle molestie
La storia che la conduttrice di Il Borgo dei Borghi ha raccontato a Serena Bortone è a dir poco drammatica.
Camila Raznovich ha infatti parlato di una molestia subita quando era appena una bambina. Ecco alcune delle sue parole in merito:
“Le molestie non sono avvenute nel periodo in cui mi trovano in Inghilterra. E’ stata una molestia arrivata da parte di un amico dei miei genitori. C’erano persone pervertite…”
La conduttrice, che ha due figlie dall’architetto Eugenio Campari, con cui la relazione è terminata nel 2015, non ha detto nulla alla madre, argentina di origini italiane (seguace di Osho).
Sempre in occasione dell’intervista a Serena Bortone, ha spiegato il motivo:
“Sono convinta che se lo avessi detto a mia mamma lei sarebbe andata in prigione perché avrebbe ucciso quest’uomo. Sono stata zitta per questo motivo. L’ho fatto per proteggere mia madre”
Quel trauma ha segnato profondamente l’infanzia della conduttrice, vissuta in giro per il mondo. Nello studio di Serena Bortone, ha affermato che, quando da piccola era lontana dai suoi – un periodo in cui per comunicare con chi era lontano c’era solo il fax – piangeva tutte le notti.