In generale, noci, mandorle e frutta secca sono molto utili per le persone con diabete, obesità o sindrome metabolica. Questi sono alimenti eccellenti perché sono una fonte particolarmente buona di acidi grassi essenziali (che il nostro corpo non può produrre), vitamina E e altri antiossidanti, proteine e minerali. Numerosi studi lo confermano: le noci fanno bene al cuore perché abbassano il colesterolo cattivo. Mangiati regolarmente, possono proteggere dal cancro e dal diabete di tipo 2. Ma attenzione al loro contenuto calorico: 2-3 noci al giorno, 2-3 volte a settimana, la quantità ideale consigliata anche dagli esperti. Se li mettiamo in tavola, questi frutti secchi possono aiutare a potenziare le difese antiossidanti naturali, proteggere il cuore e le arterie (rischio inferiore del 35-53%), migliorare il profilo lipidico nel sangue ed esercitare effetti antinfiammatori generali.
Mandorle e nocciole fanno bene anche alla salute del cuore perché abbassano il colesterolo LDL (il colesterolo cattivo che promuove la placca aterosclerotica). Oltre ai benefici per la salute simili ad altre noci, le noci del Brasile sono anche ricche di selenio, un minerale con forti proprietà antiossidanti.
Nuova conferma sui benefici per la salute di semi e noci
L’affermazione che la frutta secca fa bene alla salute è ormai consolidata da tempo, e ora due nuove meta-analisi condotte da accademici dell’Università di Toronto e del St Michael’s Hospital lo hanno ulteriormente confermato,
Gli scienziati hanno condotto una revisione su larga scala di 2.000 articoli sugli effetti sulla salute delle noci in 49 studi clinici controllati che hanno esaminato circa 2.000 soggetti.
Nella prima meta-analisi pubblicata sull’autorevole British Medical Journal, gli esperti hanno analizzato gli effetti benefici di noci, mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, macadamia, pinoli, pistacchi e altro ancora. Il consumo regolare di questi alimenti riduce significativamente i trigliceridi e la glicemia a digiuno, due dei cinque fattori di rischio per la sindrome metabolica, secondo gli studiosi.
Le persone con sindrome metabolica hanno almeno tre dei seguenti fattori di rischio: bassi livelli di colesterolo HDL (colesterolo buono), alti livelli di trigliceridi, alta pressione sanguigna (alta pressione sanguigna), iperglicemia (alti livelli di zucchero nel sangue) e obesità addominale (obesità). viscere). Tutti questi fattori sono noti per aumentare il rischio di malattie cardiache, diabete e ictus.
La seconda meta-analisi, pubblicata online su PLoS ONE, comprendeva 12 studi clinici che hanno coinvolto 450 soggetti. Gli autori hanno confermato che il consumo regolare di frutta secca può essere benefico per le persone con diabete di tipo 2, poiché promuove una maggiore stabilità dei livelli di zucchero nel sangue.
In entrambi i sondaggi, le noci hanno funzionato meglio se consumate come sostituti raffinati dei carboidrati. Alla luce di questi due studi, Maureen Ternus, Direttore Esecutivo dell’International Nut Council Foundation for Nutrition Research and Education (INC NREF), ha concluso: “Con l’aumento globale della sindrome metabolica e del diabete, questo è un altro buon motivo per includere le noci in la tua dieta quotidiana”.