Il tonno è uno dei cibi che non manca mai nelle nostre dispense in cucina, per pasti veloci e fuori casa o una soluzione per salvare all’ultimo minuto una cena all’improvviso. Mangiare o meno tonno in scatola è sempre stata una delle domande esistenziali negli ultimi tempi, sapere se fa bene o male e a cosa andiamo incontro. In questo articolo andiamo a scoprire quali sono i benefici del tonno e quali invece i problemi dovuti al tonno in scatola.
Il tonno in scatola è uno dei cibi più facili e veloci, sempre pronto da magiare e a lunga conservazione. Poichè contiene poche calorie, grassi buoni, tante proteine, lo rendono perfetto e indicato per le diete ipocaloriche o diete per gli sportivi. Il tonno in scatola, a differenza del pesce fresco, si trova molto facilmente nei nostri supermercati a prezzo abbastanza convenevole.
Dunque, abbiamo visto che abbiamo molti vantaggi in questo alimento, ma è un alimento d’avvero consigliato da consumare sempre nei nostri pasti? o potrebbe fare male come alcuni affermano?
Quali sono le controindicazioni?
Come tutti i cibi in scatola, la troppa consumazione di tale prodotto non è una buona idea per la nostra salute. I cibi in scatola contengono una percentuale troppo elevata di sale, questo per evitare che deteriori troppo velocemente, ma non solo, il pesce in scatola potrebbe contenere dei livelli molto alti di metalli pesanti rispetto al prodotto fresco.
Un consiglio è di non consumare troppe quantità di cibi inscatolati, per il tonno ad esempio è consigliato consumarne solo 1 o 2 scatole piccole a settimana, poi è consigliato sempre variare sempre la dieta consumando anche il prodotto fresco comprato in pescheria con altre varietà di pesce. In fine, vi sono però alcuni casi in cui il tonno in scatola è del tutto sconsigliato, cercando di consultare prima il parere del medico, in caso di donne in gravidanza o in allattamento, per chi soffre di disturbi epatici o chi soffre di iperurucemia.
Il tonno in scatola contiene del mercurio e anche delle purine, che potrebbero causare alcuni danni per chi dovesse soffrire di alcuni patologie particolari. In ogni caso, non ci allertiamo molto, secondo alcuni studiosi esperti della nutrizione, sostengono che resta comunque una buona sostituzione al tonno fresco, attenzione solo però alle etichette e chi dovesse soffrire di determinate patologie.