In un’epoca contraddistinta dall’enorme mole di informazioni come quella attuale, tra gli argomenti più cliccati in assoluto spicca per forza di cose quelli legati al benessere, oggi molto più di una moda come poteva sembrare tanti anni fa. In particolare le vitamine, spesso considerate come degli elementi “quasi magici” hanno un posto d’onore tra l’informazione online.
Cosa sono le vitamine
Le vitamine sono dei micronutrienti che forniscono degli effetti assolutamente indispensabili alla vita, ma essendo praticamente impossibili da sintetizzare da parte del corpo umano, devono essere costantemente introdotte nell’organismo attraverso l’alimentazione. La quasi totalità delle vitamine si trova naturalmente nei vegetali, anche se dagli anni 30 l’uomo ha iniziato a svilupparle in laboratorio. Generalmente, rispetto a sali minerali e acidi grassi, non è necessario un cospicuo apporto di vitamine dal punto di vista della quantità.
Attenzione, ecco tre segni che ti comunicano la carenza da vitamina D
La vitamina D serve sopratutto a mantenere l’integrità delle ossa, contribuendo a fissare il calcio allo scheletro, riducendo la possibilità di calcificazione ed aiuta a mantenere “giusti” i livelli di calcio e di fosforo. Rispetto ad altre vitamine, la D è liposolubile e viene quindi accumulata nel fegato come una scorta, venendo rilasciata quando realmente necessario nell’organismo.
E’ associata all’azione solare, e rispetto ad altre vitamine è più difficile trovarla sintetizzata nel cibo in quantità (si trova soprautto nell’olio di fegato di merluzzo). Si trova limitatamente in latte e derivati, uova, fegato e verdure verdi, oltre che in alcune tipologie di pesci.
Tra i segni distintivi della carenza di vitamina D spiccano:
- Dolori diffusi alle ossa, mal di schiena, possibile osteoporosi, così come una tendenza alle fratture
- Stanchezza, debolezza e predisposizione più alta del normale alle infezioni
- Cali di umore, depressione, essendo la vitamina D associata allo sviluppo della serotonina, definito anche l’ormone del buonumore.