La noce è un frutto della pianta Junglas regia originaria dell’Asia. La parte che si consuma della noce è il gheriglio, composta da due lobi di colore bianco, croccanti e teneri, contenuti in un guscio legnoso, allungato o tondeggiante in base alla varietà.
La stagione di raccolta delle noci è l’autunno ma sono disponibili tutto l’anno essendo coltivate in tutto il mondo.
Si dividono in tre categorie: extra (noci di qualità superiore), categoria I (noci con leggeri difetti) e categoria II (non possono essere classificate per via dei loro difetti che non pregiudicano però la qualità, la presentazione e la conservazione del prodotto):
Fra le varietà italiane abbiamo la noce di Sorrento che è sicuramente la più diffusa ed apprezzata; il gheriglio ha forma ovale e il guscio è chiaro, poco rugoso e sottile.
Le noci sono ricche di proprietà nutritive quali potassio, ferro, calcio, magnesio, zinco, selenio, rame, piccole quantità di ferro e vitamine A ed E; rappresentano un importante integratore naturale nell’alimentazione grazie alla presenza dell’omega-3 che costituisce un’ottima proprietà antitumorale e all’acido galeico che risulta efficace nella riduzione del colesterolo con effetti benefici anche sull’apparato cardiovascolare e disturbi come l’arteriosclerosi, infarto e ictus.
La noce secca è indicata come tonico del sistema nervoso invece quella fresca è utile per anemia, malattie della pelle e debolezza di stomaco.
Un consumo regolare di noci migliora l’umore ma, dato l’elevato apporto calorico ed energetico, è sconsigliato consumare le noci a fino pasto, piuttosto è meglio durante la mattinata come spuntino o come merenda.
Attenzione! In caso di malattie epatiche non si deve esagerare con il consumo che è assolutamente da evitare in soggetti con herpes o sofferenti di calcoli renali; inoltre le noci come altri tipi di frutta secca possono innescare allergie in soggetti ipersensibili con manifestazione di sintomi quali dolori addominali, difficoltà respiratorie e vomito.
Piccole curiosità:
1.Togliere la pellicina alle noci è sbagliato soprattutto in quelle fresche perché anche se hanno un sapore un po’ amaro, sono ricche di antiossidanti.
2.Per contrastare l’intolleranza alle noci basta che le donne in gravidanza ne consumino almeno 5 volte al mese.
3.Se volete scurire e fortificare i capelli, esiste in cosmetica il decotto di foglie di noce.