Il pesce in scatola fa male? Incredibile cosa è stato scoperto

Il pesce ha un elevato potere nutritivo grazie agli amminoacidi preseti, essenziali e paragonabili a quelli della carne. La composizione e la percentuale dei grassi varia dal tipo di pesce e permette la suddivisione in pesci magri, semi grassi e grassi.
Tra i pesci magri si sono: merluzzo, sogliola, trota, orata e nasello; tra i semi grassi: persico, pesce spada e dentice; tra quelli grassi: salmone, sgombro e anguille.

E’ importante sottolineare che nonostante il pesce grasso e semi grasso apportano più grassi non devono essere esclusi dalla dieta, anzi, perché favoriscono l’assorbimento di importanti vitamine quali A e D.
Il pesce fresco è più complicato da cucinare, deve essere consumato entro un breve periodo, ha certamente ha dei costi un po’ elevati e per tali ragioni un’alternativa è quello in scatola.
Il pesce in scatola è economico, facile da riporre all’interno delle dispense delle cucine, a lunga conservazione e sicuramente più semplice da consumare e adatto anche ai piatti veloci.

C’è in giro la falsa convinzione che il pesce in scatola faccia male perché contiene mercurio ma ciò che non si sa è che ne contiene esattamente quanto quello fresco in cui questa quantità è inferiore rispetto alla massima consentita.
Nel pesce è presente, inoltre, il selenio che contrasta questo eventuale pericolo di mercurio.
Quanti di voi hanno buttato l’olio contenuto all’interno delle scatolette di pesce? Non è più il caso di farlo perché è stato dimostrato che può essere consumato senza alcun tipo di problema.
Altro mito da sfatare è che il pesce in scatola contenga conservanti e sale in quantità eccessive.

Il pesce in scatola, quindi fa male?

Tirando le somme, possiamo affermare che non reca alcun danno al nostro organismo ma ovviamente, come ogni altro alimento ,deve essere consumato in quantità ridotte di cui l’ideale sarebbe uno/due volte alla settimana.
E’ fondamentale anche saper riconoscere i prodotti di qualità, per questo si consiglia di prediligere le scatolette più grandi per avere una qualità di pesce migliore e, quando possibile, preferire il barattolo in vetro dal quale è possibile osservare il colore dell’alimento.