Allarme colon irritabile: scoperte le verdure che si devono evitare

La sindrome da colon o intestino irritabile (IBS) è un disturbo intestinale molto complicato da diagnosticare in quanto presenta sintomi comuni ad moltissime altre patologie che riguardano l’intestino. Tra i sintomi principali riconosciamo però il dolore addominale, il gonfiore, diarrea e stitichezza alternate e nausea.

Per chi soffre di questa problematica è consigliato il ricorso alla psicoterapia, accompagnata ovviamente da una dieta appropriata per ridurne i sintomi. L’alimentazione infatti è una cura fondamentale anche se da sola non può risultare sufficiente perché è necessario individuare e curare anche degli aspetti della sfera emotiva: questa sindrome ha spesso origine psicosomatica che può manifestarsi in soggetti ansiosi per questo si parla spesso di colite nervosa.

La dieta per la guarigione da IBS prevede l’eliminazione o la limitazione di tutti quegli alimenti che peggiorano i sintomi provocando gonfiore addominale, fermentazione e irritazione delle pareti dell’intestino, favorendo, dunque, i cibi compatibili con questa condizione.
La strada giusta da seguire è l’assunzione di cibi che hanno bassa fermentabilità e l’assoluta esclusione dalla dieta del paziente, di tutti quegli alimenti denominati FODMAP ovvero quelli che contengono alte percentuali di lattosio, fruttosio, fruttani e polioli con indice di fermentabilità alto.

Quali sono allora i cibi da evitare?
-Alcuni tipi di verdure fanno parte di questa lista.
Tra quelle da evitare completamente ci sono l’aglio, la cipolla, gli asparagi, i cavolfiore e i funghi invece i broccoli si possono mangiare ma in quantità limitate dati che provocano gonfiore addominale.

-Al secondo posto troviamo i latticini che risultano problematici per due motivi. Il primo è che contengono grassi che aumentano la diarrea e poi che molte persone con IBS sono ne risultano intolleranti; pertanto in alternativa, si possono prendere in considerazione il latte di riso o il formaggio di soia.
-Seguono poi i cibi fritti che hanno un alto contenuto di grassi e sono difficili da digerire; è consigliato cuocere i cibi in modo sano utilizzando ad esempio la griglia o il forno.
-Ed ecco, infine, anche le bevande contenenti caffeina che hanno un effetto stimolante sull’intestino causando forti scariche di diarrea, quindi il caffè, in questo caso, è da dimenticare!

E’ bene dire che anche il glutine è da evitare, parliamo di una proteina a cui molti sono allergici o intolleranti, condizione nota con il nome di celiachia.
Fortunatamente però sul mercato esistono sempre più prodotti senza glutine quindi se siete amanti della pizza, o dei biscotti, non dovete assolutamente privarvene!