Potrebbe sembrarvi assurdo ma c’è gente che, paradossalmente, non riesce ad andare a dormire senza aver bevuto un caffè e invece ci sono tante altre persone che lo evitano assolutamente già nel tardo pomeriggio.
A questo punto sorge una spontanea una domanda: il caffè di sera fa bene o andrebbe evitato?
Assumere caffeina prima di andare a letto può realmente pregiudicare la qualità del sonno?
Vediamo cosa hanno da dirci gli studi recenti.
Una delle caratteristiche che ci porta spesso a cercare una tazzina di caffè, oltre al suo inconfondibile aroma, è proprio la presenza della caffeina. Sappiamo bene che, se consumata in moderate quantità, tale sostanza ha la capacità di stimolare il nostro sistema nervoso centrale, rendendo lucida la mente e riducendo, di fatto, la sonnolenza.
Secondo uno studio pubblicato nel 2015 sulla rivista Science Translational Medicine, una dose di caffeina equivalente a un doppio espresso, e se consumata 3 ore prima di andare a letto, altererebbe il nostro ritmo circadiano, ritardando di 40 minuti l’arrivo del sonno.
L’esperimento condotto, ha coinvolto 5 volontari, che sono stati monitorati per una cinquantina di giorni: prima di andare a dormire, i volontari sono stati sottoposti a situazioni differenti come assumere caffeina in un luogo con luci soffuse e in un luogo luminoso; grazie a questi esperimenti, i ricercatori sono giunti alla conclusione che la caffeina avrebbe lo stesso impatto della luce sul nostro corpo, che tende a ritardare il sonno.
A “scagionare” il caffè dall’influenza negativa sul riposo ci pensa uno studio condotto dai ricercatori di Harvard e del Mississippi. Da questo lavoro, pubblicato nel 2019, emerge una notizia che sicuramente renderà felici gli amanti del caffè: la caffeina, infatti, avrebbe un effetto molto ridotto sul nostro sonno. I partecipanti coinvolti nell’esperimento, sono stati dotati di un sensore a bracciale per registrare il sonno e di un diario utile per annotare quanta nicotina avessero consumato prima di andare a letto.
I risultati? L’esame non ha rilevato nessun associazione significativa tra l’assunzione di caffeina e la qualità del sonno anche se i ricercatori hanno specificato di non essere stati in grado di considerare il dosaggio della caffeina, la sensibilità e la tolleranza alla sostanza in questione.