La dieta del minestrone è un regime alimentare totalmente liquido, che promette di far perdere fino 5 kg in soli 7 giorni. Si tratta di una bufala o è la verità?
L’incubo più ricorrente dei bambini, diventa da grandi un prezioso alleato di benessere.
Il minestrone è il protagonista indiscusso di questa dieta ma bisogna limitarsi a mangiare solo brodo e verdure o si possono inserire altri ingredienti?
Questa dieta del minestrone può essere seguita per una settimana ma non di più: nei primi 4 giorni i pasti dovranno essere incentrati sull’assunzione del minestrone, fatta eccezione per la colazione, durante la quale è possibile alternare tè non zuccherati, frutta fresca o frullati di verdura.
Gli ortaggi più indicati sono le carote, le zucchine, le cipolle, i broccoli e il sedano da condire con un po’ d’olio extravergine d’oliva a crudo mentre i cibi da consumare in maniera moderata sono le patate e i legumi.
Dal quinto giorno è possibile poi introdurre piccole quantità di latte e yogurt bianco, carne, pesce magri e riso integrale.
E’ bene sottolineare sempre che l’idratazione è fondamentale: via libera, quindi, ad acqua, tè, frullati e centrifugati.
Funziona sul serio?
Seguendo questa dieta, l’apporto di proteine, grassi e carboidrati viene immediatamente ridotto provocando un dimagrimento sostanzioso. Inoltre, il quantitativo di acqua e fibre presente nel minestrone stimola il senso di sazietà, permettendoci di smettere di mangiare.
Perché non bisogna superare i 7 giorni?
Per una settimana ci si può certo permettere di consumare solo verdura, frutta, tè e acqua senza che l’organismo ne risenta, anzi c’è solo da guadagnarci.
Tuttavia è assolutamente vietato continuare a seguire questa dieta anche dopo il settimo giorno in quanto le carenze nutrizionali che la caratterizzano rischierebbero di far perdere non solo la massa grassa ma anche la massa muscolare, rendendoci deboli, spossati e privi di energia.
L’eccesso di acqua e fibre, invece, potrebbe influire drasticamente sulla salute dell’apparato gastrointestinale, provocando fastidiosi gonfiori e crampi addominali e forti mal di pancia.