Oramai siamo ben coscienti di una delle attività preferite dai gatti. Mi riferisco all’abitudine di quest’animale con l’indole da cacciatore, di dare la caccia ad una possibile preda, come le lucertole. Le lucertole non sono difficili da trovare, anche per i gatti domestici perché li possiamo trovare in tutti i giardini di casa e non solo, posti dove i gatti si rilassano aspettando si sferrare un possibile attacco.
Tutti noi possiamo pensare che un gatto attacca per fame, ma non è così. Per il micio prendere una lucertola molte volte è solo un gioco, un passatempo. Ma il gioco può diventare pericoloso per la salute del gatto nel momento in cui la ingerisce. Se stiamo parlando di un gatto randagio sappiamo che sicuramente più che per gioco caccerà e mangerà le lucertole per fame. Dobbiamo però sapere che le lucertole sono animali tossici, quindi possono arrecare gravi problemi di salute al felino che le ingerisce.
Tra i sintomi d’ingerimento della lucertola da parte del gatto, troviamo: perdita di peso repentina, occhi ingialliti, vomito e rigonfiamento dell’addome. Le lucertole sono rettili che se ingerite possono anche trasmettere la salmonella, che viene riconosciuta con sintomi come la diarrea e il vomito. Per evitare che il nostro micio rischi suddette problematiche possiamo prendere delle accortezze. Prima fra tutte è quella di cercare di tenere il proprio gatto il più possibile in casa. Ma purtroppo sappiamo bene che anche loro hanno bisogno di stare almeno un po’ all’aria aperta.
Quindi per non privarlo di uscire, mantenendolo al sicuro possiamo recintare il nostro giardino o lo spazio al di fuori della nostra abitazione, dove solitamente si reca il nostro micio, così da cercare di limitare l’entrata di lucertole. Infine, come alternativa possiamo semplicemente controllarlo durante il tempo trascorso all’aperto. Se nonostante questi accorgimenti dovesse ingerirne più di qualcuna e sentirsi male, quindi avere uno di quei sintomi sopra elencati, bisogna portarlo immediatamente dal veterinario.