Oramai sappiamo che il cane è il miglior amico dell’uomo e quindi dev’essere trattato e accudito con amore. Vediamo come accudirlo al meglio in pochi e semplici passi.
1: Il primo accorgimento da prendere è stare attenti all’alimentazione. Ogni cane deve seguire la propria, la quale differisce a seconda della taglia, del peso e della razza, e naturalmente si differenzia tra cucciolo e tra cane adulto. Inoltre, dobbiamo fare molta attenzione ai biscottini che diamo sporadicamente sotto forma di “premio”. Poiché non bisogna abusarne altrimenti diventano un’abitudine, invece che un vero e proprio premio.
2: Le uscite all’aria aperta sono indispensabili per il nostro amico a quattro zampe. Grazie a queste, riuscirà a tenersi informa, e soprattutto migliorerà anche la sua obbedienza. Perché grazie a dei piccoli giochi come quello di riportare la palla o il frisbee svilupperà maggiore obbedienza e rafforzerà il rapporto con il padrone.
3: Non bisogna concedere troppe cose al cane. ovvero non dovete “umanizzarlo”, per esempio facendolo salire sul divano. Piuttosto potete sedervi accanto a lui rassicurandolo attraverso giochi e carezze, quando di notte tenta di salire sul letto per dormire con voi.
4: Non dobbiamo mai trascurare l’igiene del nostro animale. Come le persone deve essere lavato quotidianamente per evitare che prenda infezioni, soprattutto se teniamo il cane in casa e abbiamo dei bambini. Spesso gli animali domestici non amano fare il bagno, ma se fin da piccoli si abituano a stare dieci minuti in acqua, da grandi non avremo più problemi. Per quanto riguarda la pulizia dei denti dobbiamo usare dentifricio e spazzolino appositi, oppure dei pastoncini che se masticati aiuteranno a rimuovere il tartaro.
5: Fatelo sentire amato regalandogli molte attenzioni, soprattutto quando lo vedete un po’ abbattuto, e quindi non più giocherellone come al solito. Poiché lui fa la stessa cosa tentando di rassicurarvi quando siete giù di morale sedendosi vicino le vostre gambe. Come afferma una famosa frase “il cane desidera più l’affetto del padrone che la sua pappa”.