Piante grasse: ecco quanto sole possono prendere al giorno

Le piante grasse sono quelle più diffuse nelle nostre case. Poiché sono facili da mantenere e sono costituite da moltissimi esemplari.sono conosciute anche con il nome “piante succulente”, perché la loro caratteristica principale è quella di riuscire ad immagazzinare l’acqua per poterla riutilizzare quando ne ha bisogno. Ecco dei piccoli accorgimenti per prendersene cura al meglio. Innanzitutto, questa tipologia di piante deve essere coltivata in terreni molto drenanti, ovvero dove non c’è possibilità di acqua stagnate (infatti le troviamo nei deserti).

Per creare un terreno apposito in un vaso basterà aggiungere del terriccio, la sabbia di fiume e della ghiaia fine che permette il passaggio dell’acqua, evitando che le radici marciscano. Possono essere situate sia in giardino che in casa. Dobbiamo soltanto attenerci a dei piccoli accorgimenti, ecco quali. Se decidiamo di riporle dentro casa, dobbiamo situarle in posti con molta luce (dietro una finestra o un balcone)in modo tale che prendano più sole possibile, soprattutto in inverno. e con una buona aerazione, ma non troppo forte da danneggiarle. I fiorai consigliano che l’esposizione migliore è quella a sud.

Una delle più diffuse cause di morte di queste piante è l’irrigazione. Le piante in giardino non hanno bisogno di acqua poiché si regoleranno loro stesse grazie all’umidità del terreno e all’acqua piovana. Invece le piante grasse trapiantate in un vaso bisogna innaffiarle con acqua abbondante, ma solamente poche volte, sporadicamente. D’estate è consigliato riporle all’aperto, invece d’inverno se le temperature dovessero scendere sotto i 5° gradi si consiglia di portarle dentro casa. Inoltre, per mantenere in salute la pianta dobbiamo togliere la polvere dai fiori e dalle foglie, in questo modo può avvenire la fotosintesi.

La fioritura delle piante grasse può avvenire per alcune tipologie una volta l’anno, per altre anche meno volte, proprio come l’Ageve che generalmente fiorisce una volta ogni due anni. Inoltre, le succulente faticano a fiorire nei primi anni di vita e quest’ultima è influenzata dalle condizioni climatiche. Ovvero se prendiamo in considerazione una pianta tenuta per tutto l’anno all’interno con la stessa temperatura, probabilmente non fiorirà.