Caffè: quanti possiamo berne al giorno? Questa è sicuramente una delle domanda più diffuse tra i consumatori della bevanda più amata al mondo. Generalmente ci si chiede, infatti, quale sia la giusta dose di caffeina consigliata dai medici per ogni persona durante l’arco di tutta la giornata. Il caffè rappresenta un’importante ancora di salvezza, soprattutto per i lavoratori e gli studenti che hanno bisogno di essere energici e scattanti già di prima mattina in quanto permette di mantenersi più dinamici nelle attività quotidiane.
Ma fino a che punto è così? Non resta, dunque, che domandarsi quanti caffè sono ammessi al giorno. Questa è una questione che gli esperti hanno ben approfondito riuscendo ad individuare tanti aspetti positivi ma anche negativi riguardo al consumo di caffè. Studi scientifici hanno provato a stabilire quali sono le dosi giornaliere oltre le quali è meglio non assumere più caffè: un equilibrio che risulta essere fondamentale per non essere costretti a rinunciare ad una bevanda radicata ormai nella nostra routine quotidiana.
La caffeina
Per capire quanti caffè si possono gustare ogni giorno, bisogna partire dall’analisi delle sue proprietà. Ogni tazzina di caffè espresso contiene al suo interno circa 80 mg di caffeina che, una volta assunta, rimane nel nostro organismo per circa 3 o 4 ore. Un altro fattore da tenere bene in considerazione è che la caffeina è contenuta in altri prodotti, oltre che nel caffè, come tè, cacao e perfino alcune bevande energetiche, che potrebbero contribuire al raggiungimento della dose massima quotidiana consigliata dagli esperti.
Quantità giornaliera suggerita
Pare dunque che la quantità giornaliera consigliata sia di 400 mg. Questa dose non si deve superare assolutamente, soprattutto in caso di minorenni, anziani, donne in gravidanza e allattamento o in presenza di pressione alta o altri problemi legati alla salute. Inoltre contrariamente a quanto si possa credere, il caffè non ci impedisce di dormire, ma anzi migliora la qualità del nostro sonno. Ciò avviene perché la caffeina inibisce l’adenosina, un composto chimico che induce il sonno più profondo ed è responsabile della sensazione di intorpidimento che proviamo quando dormiamo molto.
Alcuni studi universitari hanno testimoniato infine l’utilità di questa bevanda poiché agisce come una sorta di antidepressivo, in individui soggetti a stress. Il suo effetto salutare si deve al blocco di un tipo di recettori presenti nei neuroni dell’ippocampo. Quest’ultimo è l’area del cervello in cui sono immagazzinati i nostri ricordi. Quindi, in conclusione, un caffè al giorno è, per molte buone ragioni, il modo migliore per iniziare la giornata!