Il latte, principalmente di mucca, è un alimento alla base della dieta umana, ma rimarrai veramente sorpreso di scoprire delle sue applicazioni nell’ambito botanico. Vediamo quindi i vantaggi di usare il latte per le nostre piante. Irrigare regolarmente le piante come risaputo è la regola numero uno per ottenere delle piante sane e forti.
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Inoltre, se settimanalmente o mensilmente in base all’esigenza della pianta si aggiungerà del latte all’irrigazione otterremo un magnifico fertilizzante naturale. Annaffiare le piante con questo alimento fornisce minerali extra, soprattutto calcio e potassio di cui ne è ricco. Affinché tutto ciò sia efficace, è fondamentale che l’irrigazione sia sporadica e non quotidiana. Fondamentale sarà inoltre la quantità di latte nell’acqua, non più del 20%.
Il latte inoltre può essere utilizzato come fungicida. Basterà preparare una soluzione a base d’acqua e latte (con una percentuale del 10% circa) spruzzare con uno spray sulla pianta alla quale si desidera rimuovere i batteri e lasciare agire per 24 ore senza innaffiarla. Tutto ciò va effettuato una volta al mese. Qualora il preparato non sia efficace possiamo preparare una soluzione ancora più potente aggiungendo del bicarbonato di sodio.
Il latte come concime liquido
Un’altra dote del latte è anche il suo utilizzo come concime liquido. Possiamo infatti aggiungere al nostro compost del latte avanzato oppure scaduto per rendere ancora più ricco il nostro concime. La varietà di utilizzi del latte non finisce qui. Capita spesso che la sporcizia si posa sulle foglie delle nostre piante rendendo la respirazione della stessa più difficile. Con il latte oltre a rimuovere lo sporco potremo rendere più lucide le nostre piante, basterà immergere un panno nel latte e strofinare delicatamente sulla pianta così da renderla più luminosa che mai!
Insomma oggi abbiamo scoperto le innumerevoli proprietà del latte che oltre a far felice i bambini di tutto il mondo riesce a soddisfare le esigenze delle nostre piante rendendole sane e forti. Non vi resta quindi che correre in dispensa e mettervi all’opera.