Il tonno in scatola, come moltissimi altri cibi, è ormai molto diffuso in tutto il mondo. Pratico, tascabile, veloce, è un alimento di cui non possiamo proprio più fare a meno. Questa tecnica di conservazione apparentemente può non risultare nociva in quanto cibi al suo interno resistono in maniera ottimale al tempo e al caldo, lasciando totalmente il sapore inalterato ma ciò che non si sa è che potrebbe provocare la creazione di un composto tossico parecchio dannoso per la salute dell’uomo.
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E’ bene, però, ribadire nuovamente che non si tratta solo di tonno in scatola, ma anche di carne, frutta, insaccati, panna e latte di cocco. Anche se la quantità di bisfenolo riscontrata resta sempre al di sotto dei limiti stabiliti dai vari governi mondiali, dobbiamo considerare il fatto che ne siamo costantemente esposti e, probabilmente, l’accumulo della sostanza potrebbe risultare altamente dannoso. In ogni caso, parliamo però di un prodotto che risulta, ad oggi, completamente inevitabile, presente ormai anche nelle stampanti, negli scontrini fiscali e perfino in alcuni apparecchi odontoiatrici che non hanno nulla a che fare con il mondo dell’alimentazione.