Se aprendo la vostra dispensa trovate dei vermi all’interno del pacco di pasta, niente paura perché sono degli esserini assolutamente innocui; si tratta nello specifico di “tarme della farina”. Certo, vedere dei vermi nella pasta non è affatto una cosa piacevole, ma essi non sono pericolosi e non fanno male alla nostra salute ma sappiate che il loro ciclo di vita è alquanto complesso e che, una volta adulti, essi divengono simili a degli scarafaggi.
L’esperienza di un’infestazione di tarme della farina può essere davvero spiacevole, parliamo degli insetti che si alimentano di grano e farina e che quindi proliferano tra pasta, riso e, appunto, farina. Sono insetti che, nella loro forma adulta, assomigliano a degli “scarafaggi”, ma che si possono trovare nelle confezioni di alcuni alimenti anche sotto forma di larva.
Può capitare di acquistare confezioni di pasta che siano già danneggiate o addirittura bucate e in questo caso il cibo potrebbe essere già infestato dalle uova o dalle larve causando la contaminazione in breve tempo di tutta la dispensa: ecco, che inizia così l’invasione delle tarme!
Tuttavia, eliminare le tarme della farina non è cosa semplice se non si prendono in tempo le giuste precauzioni. Ma prima di capire come poterle debellare, scopriamo qualcosa di più su questi animaletti.
Tarma della farina, ciclo di vita: La tarma della farina, meglio definita Tenebrio molitor, presenta un ciclo di vita che può essere suddiviso in quattro fasi diverse: uovo, larva, pupa e coleottero. La durata del ciclo di vita va dai 130 ai 220 giorni e le tarme della farina prosperano al meglio nelle condizioni naturali dell’ambiente domestico con le temperature comprese tra i 20 e 35 °C anche se si sviluppano più velocemente con temperature tra i 25 – 27 °C.
La tarma della farina non ama la luce ma preferisce di gran lunga il buio, di conseguenza la dispensa sempre chiusa, sarà per lei, il rifugio perfetto. Ma come poterla eliminare definitivamente? Innanzitutto è bene iniziare facendo un’accurata pulizia, liberando completamente la dispensa e pulendo a fondo tutto il mobile, buttando via il cibo che pensiamo sia contaminato.
Per la pulizia del mobile è possibile usare dell’acqua tiepida con l’aceto che è anche disinfettante e non ha alcun bisogno di risciacquo ma è preferibile passare prima l’aspirapolvere in ogni angolo per essere certi di aver eliminato sia le tarme che le uova. Al momento della pulizia bisogna assicurarsi di pulire anche l’interno delle fessure e degli spacchi che normalmente si formano all’interno dei mobili.