La pasta è senza ombra di dubbio uno dei prodotti più consumati al mondo e soprattutto l’Italia in cui viene considerata come una regina: i piatti con questi prodotti alimentari a base di farina sono infatti molto famosi in ogni angolo del pianeta. In commercio esistono moltissimi tipi di pasta diversi: ci sono gli spaghetti, i maccheroni, i rigatoni, le farfalle, le mezze maniche, le pennette, le tagliatelle, i fusili e molto altro. Di conseguenza anche i marchi sono davvero innumerevoli; sugli scaffali ci sono confezioni di qualsiasi tipo e molte aziende hanno impresso il loro nome sugli scatoli.
Nell’afosa estate ormai appena trascorsa, sono arrivate però tantissime spiacevoli segnalazioni riguardanti proprio la pasta in cui sono stati ritrovati degli vermi. Gli insetti, prima o poi, potrebbero anche finire sulle nostre tavole e anche se la cosa ci provoca un certo ribrezzo, in parecchie parti del globo vengono realizzati dei veri e proprio piatti particolarmente conditi con “animaletti” di ogni tipo. Aprire un pacco di pasta e ritrovare al suo interno un verme è sicuramente disgustoso per cui sono aumentate le segnalazioni specialmente di farfalline o vermi, una situazione che sta ovviamente allarmando anche i più fedeli consumatori.
Gli animaletti nella pasta si sviluppano per un motivo ben preciso: i parassiti depositano le loro uova nei cereali e non sempre vengono distrutte durante le varie fasi di preparazione della pasta. In condizioni favorevoli, le uova però si schiudono e fuoriescono prima i vermi che si trasformano poi in farfalline. Il Tenebrio Molitor è indubbiamente il parassita più famoso della pasta che è capace di deporre ben 600 uova nel giro di pochissimi giorni.
Se la pasta viene prodotta attraverso dei processi che prevedono temperature elevatissime (superiore ai 100 gradi), non c’è però nessun pericolo di contaminazione. Quando si conserva la pasta in un mobile troppo caldo, potrebbe esserci la possibilità di nascita degli insetti: le uova si schiuderebbero e fuoriuscirebbero in questo modo gli animaletti. La pasta contaminata, va però detto, che non presenta particolari problemi per la salute dell’uomo ma ci sono casi in cui possono esserci delle allergie e quindi viene scatenata una fortissima reazione allergica.
Ecco alcuni consigli per eliminare gli insetti dalla pasta: Innanzitutto è necessario dividere i cereali dalla pasta usando dei contenitori ermetici, poi bisogna controllare l’intera dispensa e pulirla accuratamente con dell’acqua calda e aceto e per ultimo, una volta pulito il tutto e sistemato tutti i prodotti, è consigliato posizionare negli angoli delle foglie di alloro.