Fu proprio grazie ai i piselli che G. Mendel iniziò i suoi lunghi e approfonditi studi riguardanti l’ibridazione e la trasmissione dei vari caratteri genetici. Tali legumi hanno però trionfato anche nelle nostre tavole italiane, non soltanto per il loro sapore dolce e delicato ma soprattutto per il buon apporto nutrizionale che donano al nostro organismo grazie alle numerose proprietà terapeutiche. Quindi, se avete intenzione di conoscere meglio il tema dei piselli e sapere quali sono tutte le capacità benefiche di questi legumi, state leggendo proprio l’articolo giusto.
Dobbiamo dire che i piselli appartengono alla famiglia delle Fabaceae, chiamate anche Leguminose o Papilionacee; stiamo parlando della stessa famiglia dei fagioli, delle lenticchie, delle fave e dei lupini: tutti legumi molto diversi tra loro ma comunque accomunati dalla presenza di un baccello. La pianta è di tipo annuale e si presenta con un unico stelo sottile e fragile, la cui lunghezza può variare dai 30 cm fino ad arrivare ai 3 metri. In base alle diverse dimensioni e alle caratteristiche morfologiche della pianta, si possono distinguere tre tipologie di piselli: quelli nani, i rampicanti e i semirampicanti.
Per quanto riguarda la radice della pianta essa può raggiungere anche gli 80 cm di profondità, dato che, scavando sempre più in fondo, tenta di nutrirsi di tanta acqua e dei sali minerali che sono contenuti nel terreno. I fiori non sono uguali per tutte le specie e assumono delle colorazioni particolari: alcuni sono bianchi, altri rossi ed altri ancora di colore viola, ma nonostante ciò sono tutti riuniti in dei grappoli lungamente peduncolati. Ma come si differenziano i piselli? Bisogna sottolineare che tra tutte le distinzioni già elencate ce n’è una che prevale visto che i piselli si differenziano soprattutto in base alla loro forma.
A questo punto possiamo allora fare una distinzione tra i piselli lisci e quelli grinzosi che si differenziano per la diversa composizione riguardo ai carboidrati: i primi (quelli lisci) sono costituiti per la maggior parte da amido, mentre i secondi (quelli grinzosi) sono ricchi di zuccheri e di amido. Quest’ultimi risultano un po’ più dolci e rimangono anche molto più teneri durante tutto il processo di maturazione. I piselli sono anche degli ottimi rimedi fitoterapici.
Tutti i piselli, sia quelli freschi che quelli congelati, vantano anche di tante proprietà diuretiche, toniche ma soprattutto energetiche. E’ però importante dire che nonostante tutte queste proprietà benefiche anche i piselli, come tutti gli alimenti, presentano delle controindicazioni in quanto sono fonte di purine e di conseguenza sono fortemente sconsigliati per gli iperuricemici e per tutti i soggetti che sono affetti di gotta.