Se hai carenza di vitamina D devi assolutamente fare questo: ecco cosa

La vitamina D è tra le vitamine che sono fondamentali per il benessere del nostro organismo, in quanto i ruoli che ricopre all’interno del nostro organismo sono molteplici e tutti di grande importanza: aiuta la crescita durante l’infanzia, rinforza le ossa, accelera l’assorbimento del calcio e del fosforo da parte dei reni e facilità l’assorbimento del calcio nell’intestino. La carenza di questa vitamina è una problematica molto comune, riguarda infatti circa un miliardo di persone in tutto il mondo.

Il livello di vitamina D presente nel nostro corpo si verifica tramite la misurazione di alcuni parametri, quali il 25-idrossi-vitamina D e 1,25 diidrossi-vitamina D. Basta effettuare delle semplici analisi del sangue e  nel caso in cui si dovesse riscontrare una carenza più o meno importante di questa vitamina è importante conoscere le conseguenze a cui si va incontro; queste possono variare in base a tanti fattori come, per esempio, l’età: rachitismo nel caso dei ragazzi, osteomalacia negli adulti e osteoporosi negli anziani e nelle donne in menopausa

Ma quali sono le reali cause che determinano una carenza di vitamina D nel nostro organismo? In condizioni normali il nostro corpo, in autonomia, dovrebbe essere in grado di sintetizzarla, ma è possibile introdurla anche attraverso la dieta. Quando il nostro organismo non riesce a sintetizzarla e/o assimilarla le cause possono essere molteplici, tra cui: assunzione di alcuni farmaci che vanno ad inibire parzialmente il lavoro di reni e fegato, malattie che interessano reni e fegato oppure un aumento del fabbisogno giornaliero. Gli esperti ci consigliano che un ottimo metodo naturale per incrementare i livelli di vitamina D nel nostro organismo è quello di esporsi regolarmente alla luce solare.

Proprio per questo motivo è anche chiamata la “Vitamina del sole” in quanto un’esposizione continua e mirata ai raggi solari comporta l’attivazione di una produzione endogena da parte dell’organismo stesso della vitamina D ma in forma inattiva. Per passare a quella attiva deve subire delle reazioni di idrossilazione nei reni e nel fegato: solo dopo aver fatto ciò la vitamina è attiva e comporta gli effetti benefici sopracitati.

Quindi, si tratta sicuramente di una vitamina fondamentale per il corretto sviluppo delle ossa, e che garantisce il benessere e l’integrità del nostro sistema scheletrico in generale. Come già detto in precedenza, è possibile introdurre la vitamina D anche tramite gli alimenti: quelli che ne contengono una maggiore quantità sono i funghi, le uova, il pesce da cui nello specifico si ricava l’olio di fegato di merluzzo.