Nelle ultime in molte città italiane è scattato l’allarme: si tratta di una vera e propria invasione del ragno violino. Sono state subito allertate le autorità sanitarie competenti, in quanto in pochi giorni ci sono stati numerosi casi di cittadini interessati dalla questione. Nello specifico, ci sono cinque persone che presentano delle vere e proprie piaghe: questi poveri mal capitati si stavano godendo delle ore all’aria aperta e invece sono stati spiacevolmente sorpresi da questo evento.
Questi si sono affidati subito alle cure dei medici competenti che gli hanno prescritto antibiotici e cortisone per alleviare i sintomi e le patologie che comporta una puntura da ragno violino. Secondo quanto ci racconta un paziente, il momento esatto in cui avviene la puntura è quasi impercettibile in quanto i sintomi sono molto lievi, quasi nulli: come una leggerissima scossa elettrica. In un secondo momento, dopo poche ore, tutto cambia: si inizia a formare un livido molto dolorante e in poco tempo arriva anche la febbre molto alta, intorno ai 39 gradi.
Per quanto riguarda una localizzazione del fenomeno non è possibile stabilire un solo luogo, in quanto questa specie di ragno così particolare è presente in tutta Italia: si tratta di un animale prevalentemente notturno che di giorno preferisce stare nascosto nei posti più impensabili come tra le fessure dei muri, nei battiscopa, tra gli scatoloni oppure tra vecchi pezzi di stoffa; di notte la situazione è nettamente diversa, in quanto esce allo scoperto ma senza allontanarsi troppo dal posto in cui ha deciso di rifugiarsi, probabilmente per essere sicuro di poterci ritornare in qualsiasi momento.
Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni degli esperti, il ragno violino è tra le pochissime specie che possiedono un veleno in grado di comportare gravi problematiche per il nostro organismo e, di conseguenza, per la nostra salute. Proprio per questo motivo, nel caso in cui questa tipologia di ragno dovesse morderci, ci viene consigliato di recarci nel minor tempo possibile presso un centro antiveleni così da poter ricevere le cure che il caso richiede.
I sindaci delle città interessate, in accordo con le Aziende Sanitarie Locali e altri organi competenti, hanno reso noto di voler effettuare dei controlli suppletivi in tutte le aree verdi pubbliche e private, in quanto i pazienti hanno dichiarato che, probabilmente, sono stati morsi in queste zone. Inoltre, si può leggere dai comunicati, che verranno svolte delle sedute di disinfestazione specializzata nelle aree coinvolte così da minimizzare il rischio per i cittadini.