Negli ultimi anni sono sempre di più i consumatori che decidono di acquistare le cosiddette “Farine Raffinate” in quanto queste sono quasi tutte sbiancate e quindi non alterano i nostri piatti né nel sapore, tantomeno nel colore. Tutto ciò è sicuramente un vantaggio in ambito culinario, ma per la nostra salute non si tratta di un vero e proprio toccasana. Si tratta di farinacei che, in quanto raffinati hanno perso, durante le numerose lavorazioni, le fibre e tutti i nutrienti che solitamente questi alimenti contengono.
Studi hanno dimostrato come la loro assunzione abbia determinato rapidi innalzamenti del livello di zucchero nel sangue e anche non irrilevanti problemi gastrointestinali. Gli esperti ci consigliano di scegliere sempre di più le farine semplici e di abbandonare la cattiva abitudine di acquistare e consumare farine raffinate di tipo “0” o “00”. Sono convinti che l’aumento esponenziale di soggetti celiaci sia dovuto proprio all’estremo consumo di queste farine, che vanno ad alterare il nostro organismo, nello specifico causando squilibri a livello intestinale.
La farina “00” è certamente l’alternativa più dannosa. Dei chicchi di grano originali, a fine lavorazione, rimane sono l’amido: ciò significa che al nostro corpo doniamo solo zuccheri e non sostanze nutritive. A lungo andare, questo comporterà un indebolimento del nostro organismo rendendolo molto più vulnerabile a vari disturbi, come la celiachia. La farina “0” invece, contiene una bassa percentuale di crusca, ma anche questa è molto dannosa. Secondo gli esperti, la farina che dovremmo usare abitualmente è la farina integrale.
La farina integrale non subisce processi di lavorazione, quindi non perde tutti i nutrienti che invece sono essenziali per il nostro corpo. Si tratta comunque di un alimento complesso, in quanto possiede tutte le parti del chicco. Dovremmo guardare al passato e imparare, in quanto secondo gli esperti del settore il metodo di macinazione migliore è quello a pietra. Così facendo otterremmo un prodotto biologico e rispetteremmo l’ambiente. Dovremmo affidarci all’integrale un po’ con tutti i prodotti e non solo con la farina.
I professionisti del settore, ossia i medici nutrizionisti, consigliano di avvicinarci sempre di tutto al consumo di prodotti integrali così da disabituare il nostro palato ai prodotti industriali e assumere con gli alimenti che giornalmente rientrano nella nostra dieta fibre e sostanze nutritive importanti. Inoltre, è importante sottolineare che dal cibo deriva la nostra qualità di vita: quindi, mangiare sano comporterà un cambiamento radicale sul benessere personale psicofisico.